Napoleone ed Elisa tra monete, musica e giardini Ecco l’edizione 2025 di “Tre serate con Napoleone”


Lunedì 18, martedì 19 e mercoledì 20 agosto 2025 al Real Collegio


Ingresso libero



Napoleone ed Elisa tra monete, musica e giardini. Torna il tradizionale appuntamento con “Tre serate con Napoleone”, edizione 2025, al Real Collegio di Lucca (ingresso da via della Cavallerizza), lunedì 18, martedì 19 e mercoledì 20 agosto 2025, a ingresso libero.


Il programma è stato presentato questa mattina a Palazzo Orsetti dal sindaco Mario Pardini, dall’assessore alla cultura Mia Pisano, dalla vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Maria Pia Mencacci, dal presidente del Real Collegio Francesco Franceschini da Roberta Martinelli dell’Associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana”, Franca Maria Vanni e Iacopo Lazzareschi Cervelli.


Gli incontri si spostano nella Sala del Dipinto, e vedranno l’apertura (lunedì 18 agosto) con Franca Maria Vanni, responsabile della sezione numismatica e di cartamoneta della Fondazione Ivan Bruschi di Arezzo, per “Napoleone, il franco e le banconote di Elisa. La storia vista dalla scienza delle monete”, la prosecuzione (martedì 19 agosto) con Peter Hicks, docente universitario di storia, storico e responsabile delle relazioni internazionali della Fondation Napoléon di Parigi, recentemente nominato Chevalier de l'Ordre national du Mérite, con l’atteso incontro musicale “La playlist di Napoleone. Inni, canti e musiche da Parigi e Sant’Elena”; la chiusura (mercoledì 20 agosto) con Iacopo Lazzareschi Cervelli e l’incontro “L'Europa dei giardini e della botanica fra Impero napoleonico e Restaurazione”.


Non smette di sorprendere la modernità delle innovazioni portate dai Napoleonidi nell’epoca del Primo Impero anche nel nostro territorio, e non cessa il piacere di conoscere da vicino la figura di Napoleone, che a due secoli di distanza è capace di muovere passioni e sentimenti molto netti anche ai nostri giorni. Le ricerche, gli studi e i rapporti con il mondo napoleonico sono da ricondurre al progetto “Da Parigi a Lucca: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa”, ideato da Roberta Martinelli e realizzato, come questa iniziativa nata nel 2007, con il sostegno Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Le Serate Napoleoniche 2025 sono realizzate con il contributo del Comune di Lucca nell’ambito del calendario “Vivi Lucca” e grazie alla collaborazione del Centro Studi Luigi Boccherini, del Liceo Musicale A. Passaglia di Lucca e de Le Souvenir Napoléonien, associazione internazionale di cui Martinelli è corrispondente per la Toscana occidentale.



Il programma

Napoleone, il franco e le banconote di Elisa. La storia vista dalla scienza delle monete

Lunedì 18 agosto 2025, alle 21,30, apre questa edizione Franca Maria Vanni. Nel 1806, Napoleone stabilì che la moneta del Principato di Lucca e Piombino dovesse uniformarsi al sistema e agli ordinamenti monetari francesi e la sorella Elisa Baciocchi, Principessa di Lucca, progettò l’istituzione di una banca con diritto di emissione che avesse le stesse funzioni della Banca di Francia creata a Parigi da Napoleone nel 1809. Ma i tempi erano difficili e… sapete a cosa è servita quella carta moneta?


La playlist di Napoleone. Inni, canti e musiche da Parigi e Sant’Elena

Martedì 19 agosto 2025 alle 21,30 Peter Hicks, docente universitario di storia, storico e responsabile delle relazioni internazionali della Fondation Napoléon di Parigi e Cavaliere dell’Ordine nazionale del Merito, torna a Lucca con una nuova conferenza-concerto, sempre molto apprezzata dal pubblico per il suo carattere energico e accattivante, insieme alle giovani musiciste e ai giovani musicisti allievi ed ex allievi del Liceo Musicale Passaglia di Lucca.

La musica dell’epoca napoleonica è stata trascurata, dimenticata, persino oscurata deliberatamente perché legata a ricordi difficili e contrastanti. Ma questa musica è riuscita a segnare col suo ritmo e la sua melodia i tempi napoleonici in tutta l’Europa, e anche oltre. Attraverso 7 brani riscoperti, trascritti e arrangiati dal professo Hicks (L’ouverture “Della ripresa di Tolone” di Lemière de Corvey, “Partant pour la Syrie” della regina Ortensia, “Le chant de Retour” de Méhul, "Où peut-on être mieux qu’au sein de sa famille" de Grétry, “La marcia funebre”, di Charles Macarthy, e “Adeste fideles”) possiamo ritrovare lo spirito e la vita straordinaria del “piccolo caporale” diventato “maestro dell’universo”.

Sotto la direzione di Hicks, suoneranno gli interpreti Asia Venturini al violino, Marco Maggi alla viola, Arion Daci al violoncello, Giuseppe Manfrin al flauto, Matteo Manfrin all’oboe, Andrea Francione al clarinetto e Mattia Zappalà al pianoforte.


L'Europa dei giardini e della botanica fra Impero napoleonico e Restaurazione

Gli incontri si concludono mercoledì 20 agosto 2025 alle 21,30: Iacopo Lazzareschi Cervelli, storico dell'arte e studioso della storia delle piante e del giardinaggio, racconterà la nascita dell'esplorazione scientifica moderna, il tumultuoso arrivo in Europa delle piante esotiche e lo sviluppo del giardino di paesaggio che vide indiscussa protagonista la principessa Elisa Bonaparte. Da Versailles a Malmaison, da Caserta a Marlia, le rarità botaniche acclimatate ed esibite nei giardini di 'delizia' delle case regnanti ben presto si iniziarono a diffondere anche nelle residenze della nuova borghesia grazie alla nascita del vivaismo moderno.



Ingresso libero, accesso da via della Cavallerizza.

Info su http://napoleoneeilsuotempo.wordpress.com e su www.facebook.com/napoleonidi



Il progetto “Da Parigi alla Toscana: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa” (http://napoleoneeilsuotempo.wordpress.com) è nato nel 2007 sulla scia del rinnovato interesse verso il periodo napoleonico lucchese e toscano, stimolato dalle mostre e dal lavoro realizzati a partire dal 2002 dalla dottoressa Roberta Martinelli a Palazzo Ducale, e comprende iniziative che si svolgono durante tutto l'anno in diversi luoghi della Toscana (Lucca, Livorno, Elba).

In questi anni ha preso vita una lunga collezione di eventi, tra cui si ricorda la mostra che Roberta Martinelli e Velia Gini Bartoli hanno curato ed allestito al Musée de l’Armée di Parigi, dal titolo “Avec Armes et bagages. Dans un mouchoir de poche” (2012 –2013) con la partecipazione di 25 soggetti tra musei, biblioteche internazionali e raccolte private, nata in seguito alla mostra “Mito e Bellezza” (Lucca, 2009-2010).

Grazie agli studi inediti condotti in archivi italiani e francesi, recentemente è stato riportato all’aspetto originario il Palazzo dei Mulini di Portoferraio, reggia imperiale di Napoleone all’isola d’Elba, nella suddivisione degli spazi e nelle facciate che egli aveva voluto. L’intervento è oggetto del volume di Roberta Martinelli e Velia Gini Bartoli “Napoleone Imperatore, imprenditore e direttore dei lavori all'Isola d'Elba”, Gangemi 2014.

È stata presentata nel maggio 2015 all’Archivio di Stato di Lucca una preziosa scoperta tutta toscana: la cravate che l’Imperatore lasciò all’Elba, sul suo cuscino, la notte della fuga, mentre nel 2017 l’associazione ha presentato al pubblico due frammenti di tessuto ricamato del tempo di Elisa e Napoleone, di committenza principesca. Sempre del 2017 la collaborazione con il Centro studi Luigi Boccherini per un omaggio al musicista lucchese e alla sua musica per il ballo del Fandango, e la tavola rotonda in preparazione del VII Forum Consultivo degli Itinerari Culturali del Consiglio D’Europa “I Bonaparte a Lucca e in Toscana: i percorsi napoleonici fra storia, turismo ed enologia”.

Nel 2018 l’associazione ha approfondito gli aspetti legati al costume e all’etichetta nelle feste e nei balli di corte, partecipando alla manifestazione “Il Desco” ed avviando anche una collaborazione con la Fondazione Carnevale di Viareggio.

Nel 2019 l’associazione ha dato vita al percorso olfattivo “Il naso e la storia”, allestito a Palazzo Ducale, ideato e curato da Simonetta Giurlani Pardini, cui ha fatto seguito percorso di analoga ispirazione, ma en plein air, nel giardino di Villa Reale a Marlia.

Nel 2020, dove reso possibile dalla pandemia, l’associazione ha proseguito con le attività di divulgazione con incontri e lo spettacolo di reading teatrale e musicale dedicato a Elisa e interpretato da Cristina Puccinelli nei panni della Principessa e Anna Livia Walker all’arpa.

Nel 2021 l’associazione ha partecipato alle iniziative nazionali per il bicentenario napoleonico. Nello stesso anno, le “Conversazioni napoleoniche” nate nel 2007 a Villa Bottini e proseguite dal 2008 fino al 2019 nel chiostro di San Micheletto, si sono spostate nel chiostro di Santa Caterina del Real Collegio di Lucca con il titolo “Tre serate con Napoleone”.

Nel 2022 si sono tenuti “I Martedì del Palazzo”, incontri sulla storia di Palazzo Ducale realizzati nell’Armeria del palazzo, sede della Provincia di Lucca, in collaborazione con l’ente, e l’associazione ha collaborato alla proiezione, il 25 ottobre nella chiesa di San Francesco, del “Napoléon” di Abel Gance, con accompagnamento musicale all’organo dal vivo.

Fra aprile e maggio 2023, a cura di Roberta Martinelli, si è tenuta la mostra “Le lettere di Elisa: così governava la Principessa di Lucca”, particolarmente rilevante perché esponeva un carteggio tra Elisa Bonaparte e diversi interlocutori, tra i quali il Ministro Regnaud, riguardante l’amministrazione del Principato. Il carteggio è di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, presso la quale sede si è tenuto l’evento espositivo; le lettere sono state trascritte da Bernard Chevallier.

Nel 2024 l’associazione ha tenuto incontri di approfondimento sulle figure delle proprietarie di Villa Reale di Marlia, a confronto: Elisa Bonaparte Baciocchi, Maria Luisa di Borbone, Anna Laetitia Pecci Blunt. Nel 2025 all’Orto botanico di Lucca, l’associazione ha curato la mostra “La rivoluzione Verde di Elisa”.


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