Nel contesto del 32° Concorso di Pittura Estemporanea è stata conferita una Cittadinanza Affettiva del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano a Matteo Chiari per gli importanti traguardi raggiunti in ambito lavorativo mantenendo sempre un legame forte con la comunità dove affondano le sue radici familiari
GARFAGNANA – Un attestato per
aver onorato, in ambito professionale, la terra d’Appennino
– rimasta il luogo delle radici familiari – e per aver mantenuto
vivo e costante il forte legame con la comunità di Corfino.
Nel
contesto delle premiazioni al termine del 32°
Concorso di Pittura Estemporanea è
stata conferita ieri (domenica
3 agosto), in
Piazza del Santo, la Cittadinanza
Affettiva del Parco
Nazionale Appennino Tosco-Emiliano,
tramite il progetto “Parco
Appennino nel Mondo”
gestito dall’Unione
Comuni Garfagnana, a
Matteo Chiari.
Il
conferimento è avvenuto per mano del Presidente del Parco Fausto
Giovanelli alla
presenza del Sindaco del Comune di Villa Collemandina e
Vice-Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Francesco
Pioli che ha voluto
omaggiare Matteo Chiari con un volume del Dizionario
Garfagnino
dell’Avv. Aldo Bertozzi edito dalla collana editoriale dell’Ente
Banca Identità e
Memoria della Garfagnana.
Nato
a Pisa, il 17 giugno 1970, da padre corfinese e da madre figlia di
corfinesi emigrati in America, Matteo Chiari è residente negli Stati
Uniti a San Francisco
(California). Si è
laureato con lode in lingue e letterature straniere all’Università
degli studi di Pisa. Ha frequentato l’EADA Master i Finance a
Barcellona dove ha iniziato la sua brillante
carriera lavorativa
per una multinazionale francese di prodotti finanziari. Nel 1999 si è
trasferito in America dove ha ricoperto il prestigioso incarico di
Manager della catena degli Hotels Intercontinental di San Francisco
fino al 2020.
Nonostante i suoi impegni ha sempre mantenuto
un forte legame con
Corfino dove, ogni
anno, torna a trascorrere con la madre lunghi periodi di vacanza. È
conosciuto e apprezzato da tutti per l’affetto che nutre per il
paese ed i suoi abitanti.
“Un
meritato riconoscimento
– dichiara il Sindaco del Comune di Villa Collemandina e
Vice-Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Francesco
Pioli – ad
un nostro concittadino e compaesano, dal valore profondo e intimo per
la nostra comunità che riconosce il significativo valore di questo
attestato. La Cittadinanza Affettiva rappresenta un’idea
lungimirante del Parco perché funzionale a mantenere un rapporto con
coloro che, partiti dalle nostre terre, si sono poi distinti in tutto
il mondo mantenendo sempre un legame molto forte con i propri paesi
di origine”.
“Si
respira un profondo senso di appartenenza in questo territorio
– conclude Fausto
Giovanelli, Presidente
del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano –. La
missione del Parco non è solo quella di valorizzare e conservare
l’ambiente e il paesaggio, ma anche di tenere viva la memoria e le
tradizioni di chi ci abita e ci ha vissuto. In questo senso
l’emigrazione ha lasciato un segno importante nella vita dei
cittadini della Garfagnana. Un’identità da preservare per la
resilienza di queste aree, perché chi se ne è andato si sente
ancora parte della comunità e mantiene con essa una profonda
connessione”.