La musica barocca risuona nella chiesa di Casciana: applausi per il duo Bifulco-Chezzi


I virtuosismi del Barocco europeo hanno risuonato all’interno della suggestiva Chiesa di San Tommaso Apostolo in occasione del penultimo appuntamento del 2° Festival Internazionale Cameristico Città di Camporgiano diretto dal Maestro Raffaele Bifulco



Martedì 12 agosto 2025

CAMPORGIANO – Un’immersione nel Barocco europeo, sulle note di clavicembalo e flauto, per una serata di grande virtuosismo nella cornice sacra della Chiesa di San Tommaso Apostolo.

Il 2° Festival Internazionale Cameristico “Città di Camporgiano” ha fatto tappa ieri sera (lunedì 11 agosto) a Casciana regalando un concerto suggestivo che ha visto come protagonisti assoluti il M° Raffaele Bifulco, Direttore artistico del festival, e il M° Andrea Chezzi, quest’ultimo originario della provincia di Parma.

È stato un’affascinante viaggio nella musica barocca, attraverso stili diversi, con il repertorio di compositori che hanno segnato un’epoca. In apertura una sonata del veneziano Benedetto Marcello, poi un excursus nella produzione del tedesco Johann Sebastian Bach, prima con l’esecuzione di una sonata a due strumenti, successivamente con un preludio e fuga solo clavicembalo.

Il M° Ghezzi ha avuto modo di spiegare le particolarità del suo strumento, un vero e proprio gioiello artigianale. “Preludio e fuga sono tratti da un’opera in due libri – ha spiegato il Maestro – che è una delle prime a toccare tutte le tonalità. 12 preludi in tonalità maggiore ed altrettanti in tonalità minore”. Quindi il M° Raffaele Bifulco, al flauto, si è messo in mostra su una sonata del violinista francese Jean-Marie Leclair, le cui composizioni subiscono l’influenza anche della produzione italiana.

Ancora un assolo di clavicembalo, ancora un compositore veneziano: Baldassarre Galuppi. Di una generazione successiva rispetto a Vivaldi, famoso a livello europeo come operista, fu anche organista in una chiesa della sua città. Compositore di numerose opere, ha scritto un centinaio di suonate per clavicembalo ed altri strumenti. Il M° Chezzi ha ricordato quindi la sua incisione discografica – prima volta assoluta – delle Sonate op. 1 per clavicembalo di Galuppi (5 Stelle MusicVoice).

Gran finale con la Sonata in Mi Minore dell’illuminato sovrano Federico II di Prussia il Grande che, oltre a governare, era anche un appassionato di arte e di cultura. “Era un flautista molto virtuoso – ha ricordato il M° Bifulco – che ha composto quattro concerti per orchestra e 121 sonate per flauto e clavicembalo. Non dimentichiamo, poi, che anche la sorella è stata una compositrice che ha scritto, a sua volta, suonate per flauto e clavicembalo”.

Alla fine il pubblico ha chiesto un bis. Il M° Bifulco ha posato il flauto traverso, per impugnare un recorder barocco e, con il M° Chezzi al clavicembalo, si è cimentato in un virtuosismo davvero vertiginoso.

Un sentito ringraziamento agli artisti – ha commentato il Sindaco del Comune di Camporgiano Francesco Pifferi Guasparini per questa bellissima serata, incentrata non a caso sulla musica barocca in quanto Casciana divenne parrocchia proprio nel 1594. Questo ciclo di concerti che stiamo portando all’interno delle nostre chiese vuole valorizzarle in occasione dell’anno giubilare. Lo scopo del festival è quello di portare questi grandi musicisti nei piccoli centri dei nostri borghi”.

Il 2° Festival Internazionale Cameristico di Camporgiano è stato riproposto quest’anno dall’Amministrazione Comunale, dopo il successo della prima edizione, grazie al fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e alla collaborazione delle Parrocchie interessate e della Filarmonica Mascagni di Camporgiano.

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