Pescia 8 settembre 25 . Quando l'attuale 
giunta più di un anno fa presentò il pacchetto degli aumenti di tariffe e
 tasse, chiedemmo di riflettere con grande attenzione sugli effetti che 
questi aumenti avrebbero avuto su famiglie e aziende.
Nella sostanza 
non ricevemmo nessuna risposta se non il solito ritornello "c'è il buco 
di bilancio, bisogna far cassa", secondo i ferrei dettami dell'uomo dei 
conti!
Adesso si cominciano a vedere gli effetti, ora sulla questione
 dei "nidi gratis", ma anche su altre scelte sarebbe opportuno 
conoscerne gli effetti, a partire dalla tassa di soggiorno e passi 
carrabili.
Venendo ai nidi gratis, qui la scelta ha avuto conseguenze
 immediate, visto che essendo gli aumenti superiori al 10%, massimo 
previsto dalla norma regionale, si è perso il contributo regionale. E 
questo è un fatto concreto, risorse in meno che arriveranno alla 
comunità pesciatina.
E in questo contesto vale poco che 
l'amministrazione sia corsa ai ripari dicendo che provvederà al 
mantenimento dei "nidi gratis" utilizzando altre risorse ministeriali. 
Ma il danno non si evita visto che queste risorse sono indirizzate dal 
Ministero per interventi sociali a favore di ragazzi, anziani e famiglie
 e quindi inevitabilmente ci saranno meno interventi a favore di questi 
soggetti. Senza contare che si dovrà inventare un nuovo iter 
amministrativo per le famiglie, rispetto ad una situazione che prima era
 praticamente automatica.
Quindi, comunque la si voglia presentare il
 danno per la comunità pesciatina c'è e rimane e forse sarebbe il caso 
di cominciare a valutare meglio gli effetti della navigazione a vista!
Pescia cambia