Piero Angelini, il rigore di un lucchese tra scuola e politica nazionale

C’è un filo che attraversa tutta la vita di Piero Angelini: la coerenza. Nato a Lucca il 22 gennaio 1936, insegnante prima e uomo delle istituzioni poi, ha portato ovunque lo stesso senso di responsabilità e misura che lo distingueva tra i banchi di scuola. La sua storia politica nasce nella Democrazia Cristiana, partito in cui trovò un terreno naturale per la sua visione moderata, concreta e attenta ai bisogni reali delle persone. Negli anni Settanta fu consigliere comunale a Lucca e poi, per due mandati, consigliere regionale in Toscana. Il suo stile, pacato ma deciso, lo portò nel 1983 alla Camera dei Deputati, dove venne rieletto per altre due legislature. Nel corso della sua carriera nazionale ricoprì anche l’incarico di sottosegretario al Ministero dell’Ambiente dal 1989 al 1992, distinguendosi per un approccio pragmatico e lungimirante ai temi della tutela del territorio e delle risorse naturali. Non fu mai uomo da slogan: preferiva il lavoro silenzioso, i dossier ben preparati e la concretezza dei risultati. Figura rispettata nel panorama politico toscano e nazionale, Angelini rappresentava quella parte della DC che credeva nel dialogo e nel servizio pubblico come dovere civile, non come privilegio. In lui convivevano il rigore del professore e la pazienza del mediatore, sempre fedele ai valori di equilibrio e sobrietà che lo avevano formato. Piero Angelini si è spento il 25 settembre 2024, all’età di 88 anni. Lucca lo ricorda con affetto e orgoglio: un uomo sincero, un politico serio, un lucchese vero che ha unito pensiero e azione, parola e responsabilità. Gruppo “Amici della Memoria Lucchese” (ricordando i protagonisti della nostra vita politica e civile)
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