Lucca, sempre peggio! (di Gino )

Oh, ve lo dico io: Lucca nun la riconosco più. Stamani ho aperto la finestra e m’è preso male. Gente che cammina, ride, compra… roba da matti. Ma che bisogno c’è di tutta ‘sta vitalità? Una volta s’era tranquilli: due macchine, tre vecchi al bar e il silenzio bello pieno. Ora invece… i Comics! Travestiti dappertutto, lavoro per i negozi, turismo, soldi che girano. Una tragedia. E il traffico, signori miei? Stamani da Porta Elisa a Porta San Pietro… dodici minuti! Dodici! Ma dove si va a finire? Negli anni ’80 ci mettevo venti, ma almeno mi potevo lamentare del semaforo che non funzionava. Ora funziona tutto: e allora di che si brontola? Il sindaco poi… oh, quello mi pare più impegnato a fare selfie coi supereroi che a pensare a noi poveri pensionati, prigionieri del progresso. Le piazze? Piene di vita. Le mura? Piene di gente. Le vetrine? Piene di cose nuove. Ma a me mi garbava quando non c’era nulla, così potevo dire che mancava tutto. Io lo dico sempre: Lucca è morta. C’è troppa vita, troppa gente, troppa allegria. Non è più la città silenziosa e un po’ funebre che amavo. Domani lo scrivo su Facebook, così almeno qualcuno mi mette un “mi piace” e si lamenta con me. Gino lo Stagnino
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