Ieri notte Anna Segre, con la sua ultima opera “La distruzione dell’amore”
edita da Interno Poesia e giunta alla terza ristampa, è stata eletta vincitrice
della XXXIV edizione del Premio Camaiore.
“Una bellissima sorpresa ancor più perché arrivata dalla giuria popolare i
lettori dunque, che hanno evidentemente ritrovato nei miei versi qualcosa anche
di loro. Questa è la vera vittoria, la vera conquista -dichiara Segre- riuscire
ad arrivare integralmente, partendo dal particolare e dal personale, all’universale
e quindi a tutti. Ringrazio l’organizzazione del Premio Camaiore per l’opportunità
di cui non mi aspettavo affatto”. Tra i
grandi ospiti della serata finale, il Presidente Siae Giulio Rapetti Mogol per
il Premio SIAE Under 35 (andato a “Medicinalia” di Francesco Gallina) e lo
scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun, autore de “Il razzismo spiegato a mia
figlia”, testo tradotto in più di 25 lingue (a cui è andato il Premio
Internazionale per “Dolore e luce del mondo”) .