LuccArena, il sogno dorato da 29 milioni (ma chi paga il conto?)
Ecco l’ennesima grande opera “visionaria” che promette di cambiare il volto di Lucca: la LuccArena, due impianti sportivi gemelli, uno d’oro e uno d’argento. L’Arena Gold, quella principale, costerà 29 milioni di euro — o, per dirla meglio, 36 milioni nel quadro economico complessivo. Sì, avete capito bene. Ma la domanda è semplice e inevitabile: dove trovano i soldi?
Al momento, si parla di 3 milioni dal Governo, 2 dalla Regione Toscana e 2 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Totale: 7 milioni coperti. Mancano all’appello 22 milioni di euro. Forse pensano di pescarli da qualche pozzo magico, o forse — come troppo spesso accade — finiranno sulle spalle dei cittadini.
E poi, il business plan? Qualcuno l’ha visto? In quanti anni il Comune pensa di rientrare dell’investimento? Con quali eventi, quali ricavi, quali gestioni? Silenzio totale.
Ultimo mistero: chi la gestirà? Il Comune stesso, con i risultati che abbiamo già sotto gli occhi al Palatagliate o allo stadio Porta Elisa? O nascerà l’ennesima società “partecipata” che farà acqua da tutte le parti? O peggio ancora, si consegnerà tutto a un privato con un bando scritto su misura?
Insomma, grandi proclami, poca sostanza. Prima di tagliare nastri e fare rendering patinati, sarebbe bello che qualcuno spiegasse chi paga, chi guadagna e chi rischia. Perché a Lucca, di sogni costosi, ne abbiamo già visti fin troppi.
Mi piacerebbe vedere molta più concretezza da parte della nostra amministrazione comunale. Ogni risposta concreta alle mie domande è ben gradita.
Questo post ha 0 commenti
Estratto da www.lavocedilucca.it/post/22169/luccarena--il-sogno-dorato-da-29-milioni--ma-chi-paga-il-conto--.php