Ah, Lucca. Città d’arte, di mura, e ormai anche di annunci immobiliari che costano quanto un mutuo su Marte. Il Circolo del Partito Democratico del Centro Storico lancia l’allarme: “Attenzione, stanno costruendo l’ennesimo condominio di lusso!”. Sorprendente scoperta: in Italia, nel 2025, il mercato immobiliare punta ancora su chi ha soldi. Parlano di “affitti calmierati” e “politiche abitative”, ma basta guardare i numeri per capire che la partita si gioca altrove: A Lucca, secondo Immobiliare.it, l’affitto medio di un bilocale nel centro storico supera 900 euro al mese, il doppio rispetto alla media toscana di dieci anni fa. Le case destinate a locazioni brevi rappresentano ormai oltre il 35% degli alloggi del centro, e i residenti stabili sono scesi sotto le 6.000 unità, meno della metà di vent’anni fa. Gli stipendi medi dei giovani lucchesi? Attorno ai 1.200 euro mensili. Traduzione: con un affitto, ci paghi pure il mutuo... ma di qualcun altro. Il PD locale invoca “una città viva, con scuole, case e servizi”. Ma, ironia della sorte, quando toccava a loro governare, le politiche per la residenzialità erano finite in qualche delibera dimenticata ... Forse bisognerebbe ammettere che a Lucca il problema non è solo la “destra che confonde il centro con un palco eventi”, ma una città intera che da anni recita la stessa commedia: turisti in platea, residenti nei titoli di coda.
foto Marcos_Calamari
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