Partirà dal PalaManchia di Algero il romanzo dell’annata 2022-2023 del Basket Le Mura Lucca, la tredicesima consecutiva nel gotha della pallacanestro italiana per il club del presidente Rodolfo Cavallo. La Barceloneta sarda sarà il teatro della Supercoppa Italiana edizione 2022, competizione nella quale le biancorosse esordiranno domani, palla a due fissata alle 17.00, nella prima semifinale contro le campionesse d’Italia del Famila Wuber Schio, già peraltro affrontato due volte in questa preseason. Curiosamente le orange sono le uniche avversarie affrontate da Lucca nelle precedenti quattro partecipazioni a questo torneo, anche se in quei casi la formula prevedeva una finale secca tra le detentrici di scudetto e Coppa Italia.
L’altra semifinale vedrà opposta la Virtus Segafredo Bologna alla Passalacqua Ragusa. Per il Basket Le Mura subito un impegno dall’altissimo coefficiente di difficoltà a cinque giorni dall’esordio in campionato contro la Molisana Magnolia Campobasso. Coach Andreoli potrà contare su tutto il proprio roster: dalle quattro straniere Tulonen, Morrison, Agnew e la rientrante Treffers fino al blocco italiano guidato da capitan Maria Miccoli, passando per Natali, Parmesani, Gilli, Frustaci e alla giovane Capellotto saranno tutte della gara. Schio, protagonista di un mercato sontuoso, dovrà rinunciare alle statunitensi Mabrey e Howard. Per questo motivo le scledensi hanno tesserato per un mese l’ala greca Eleanna Christinaki. Un pacchetto straniere completato dalla confermata Mestdagh, dalle lunghe Astou Ndour e Amanda Zahui e dalla playmaker Sierra Campisano. Tra le italiane, detto della conferma di Verona, Crippa, Sottana e Keys, i volti nuovi rispondono ai nomi di Elisa Penna e Martina Bestagno, anche per lei si tratta di ritorno, ambedue provenienti dalla Reyer Venezia.
“Per la prima partita ufficiale della nostra stagione, affrontiamo un Famila Schio che, se possibile, ha aumentato il proprio tasso tecnico rispetto a qualche mese- spiega Luca Andreoli, coach del Basket Le Mura Lucca- Vogliamo cercare di restare in partita, proponendo la nostra pallacanestro senza farci condizionare dal risultato e tentare di trovare il migliore stato di forma in vista del debutto in Serie A1”.