LUCCA, 21 novembre 2025 - Il World Press Photo torna a Lucca: da sabato 22 novembre a domenica 14 dicembre gli scatti più significativi ed emozionanti del 2024 saranno in mostra a Lucca, a Villa Bottini, grazie a Photolux Festival.
La mostra è stata presentata oggi, venerdì 21 novembre, dal direttore artistico di Photolux Festival, Enrico Stefanelli, dall’assessore alla cultura del Comune di Lucca, Mia Pisano, dal consigliere provinciale, Patrizio Andreuccetti e da Beatrice Milianti, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
“Settant'anni da quando è nato il World Press Photo, oltre 20 gli anni che questa mostra arriva a Lucca - spiega il direttore artistico, Stefanelli -, grazie al lavoro di Photolux Festival e alla capacità di diventare sempre più un punto di riferimento internazionale nell’ambito della fotografia. Con questi scatti è possibile compiere un viaggio intorno al mondo attraverso l’occhio di fotoreporter di altissimo livello”.
Nel suo settantesimo anniversario, il più prestigioso concorso internazionale di fotogiornalismo ha premiato come World Press Photo of the Year lo scatto della fotografa palestinese Samar Abu Elouf, realizzato per il New York Times. La foto ritrae Mahmoud Ajjour, bambino di 9 anni rimasto gravemente ferito nel corso di un attacco israeliano a Gaza City nel marzo 2024. Mahmaoud è stato coinvolto in un’esplosione mentre tentava di fuggire con la sua famiglia. Nell’attacco ha perso entrambe le braccia. Ma non solo. A Villa Bottini si compie un viaggio a ritroso nel 2024, tra conflitti, migrazioni, cambiamenti climatici. Tra storie e narrazioni, progetti, finestre aperte su mondi lontani e vicini, raccontati attraverso la lente della macchina fotografica, ora con schiettezza, ora con discrezione. I lavori premiati, in mostra a Lucca, sono stati selezionati tra oltre 59 mila immagini inviate da più di 3700 fotografi da 141 paesi del mondo. Quest’anno la giuria del WPP ha scelto di premiare opere che hanno offerto profondità e sfumature ad alcuni dei problemi più urgenti del mondo, dai conflitti devastanti ai disordini politici, dalla crisi climatica al passaggio sicuro dei migranti. Una raccolta di storie da tutto il mondo che richiede un’attenzione costante.
L’ITALIA. È Cinzia Canneri l’unica italiana vincitrice del World Press Photo 2025. Con il progetto “Women’s body as battlefields”, Canneri si è aggiudicata il primo posto nella sezione Long Term Project. Nel suo lungo percorso, iniziato nel 2017, la fotografa ha documentato le vite delle donne eritree in fuga verso l’Etiopia. Storie di violenze sistematiche, stupri e torture che raccontano un lento e inesorabile massacro, rimasto nascosto troppo a lungo. Nel gennaio 2024, Canneri ha co-fondato Cross Looks, un collettivo di donne italiane, eritree, tigrine e sudanesi che costruisce una narrazione intersezionale attorno ai temi di genere, classe, razza e altre forme di disuguaglianza sociale: “Women’s Bodies as Battlefields” si inserisce pienamente nella missione del collettivo. Cura e resilienza da un lato, ma anche resistenza e combattimento per una storia di empowerment, sopravvivenza, vita.
LE VISITE GUIDATE. Per conoscere a fondo i progetti in mostra, ogni sabato e domenica, alle 11.30 e alle 17.30, Enrico Stefanelli, direttore artistico del Festival, e Lorenzo Lombardi, giornalista, reporter, analista di media e fonti aperte, esperto di geopolitica e politica internazionale, accompagneranno il pubblico in visite guidate gratuite. La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 19, il sabato, la domenica e l’8 dicembre, dalle 10 alle 19. Biglietti: 10€, ridotto 8€, ridotto scuole 5€. L’ingresso è gratuito per i giornalisti previa richiesta accredito firmata dal direttore della rivista/media e per i minori di 12 anni. Riduzioni previste anche per gruppi superiori a 15 persone e per persone al di sopra dei 70 anni.
Photolux Festival è organizzato con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (main partner), del Comune di Lucca e della Provincia di Lucca. Sostenitori: Pictet Asset Management. Per eventuali ulteriori informazioni: www.photoluxfestival.it