“Le imprese rischiano di fermarsi, urgono deroghe immediate”
Cna Lucca si dichiara preoccupata per il contenuto della recente
ordinanza che dispone il blocco temporaneo della circolazione
sull’intero territorio del Comune di Lucca e degli altri Comuni della
piana (Capannori, Altopascio, Porcari e Montecarlo).
Tale provvedimento è stato attivato a seguito della comunicazione
inviata ieri da Arpat ai Comuni sul superamento dei valori limite
giornalieri di PM10 e in base alle previsioni meteoclimatiche, portando
all'attivazione dell'indice di criticità di livello 2.
Sebbene la misura sia dettata da ragioni di tipo ambientale e miri a
tutelare la salute dei cittadini, le sue attuali formulazioni rischiano
di paralizzare diversi comparti produttivi, soprattutto piccole e medie
imprese.
L'ordinanza, in vigore dal 4 al 9 dicembre, dalle 8:30 alle 18:30,
limita infatti la circolazione per diverse categorie di veicoli, incluse
le autovetture diesel Euro 4 e i veicoli merci e speciali diesel Euro
4.
“La criticità maggiore – spiega il direttore della Cna Lucca, Damasco Rosi,
risiede nel fatto che, tra le deroghe contenute nell'atto, che pure
prevedono giuste esenzioni per mezzi di emergenza, trasporto pubblico,
veicoli sanitari, etc., non ci sono
i veicoli delle imprese impegnate ad esempio su cantieri o per
effettuare riparazioni. Questo vincolo può costringere di fatto le
aziende, molte delle quali possiedono mezzi anche Euro 4, a non lavorare
e a non rispettare accordi con la propria clientela,
con ripercussioni anche economiche”.
“La conseguenza diretta – continua Rosi - è il blocco di intere filiere e
l'impossibilità di garantire servizi ai cittadini. Si pensi, ad
esempio, anche all'impatto sulle manutenzioni su impianti elettrici e
idraulici, se le imprese non possono raggiungere
i clienti per interventi urgenti”.
Per far fronte a questa situazione critica, Cna Lucca lancia un appello
ai Comuni interessati affinché, nei limiti delle possibilità tecniche,
vengano trovate soluzioni alternative e correttivi urgenti
all'ordinanza.
“Ribadiamo l'urgenza – conclude il direttore - di introdurre correttivi
che permettano alle imprese di continuare ad operare, garantendo allo
stesso tempo il rispetto degli obiettivi ambientali senza il rischio di
incorrere in sanzioni. Questo è l'appello che
lanciamo ai Comuni”.
Estratto da www.lavocedilucca.it/post/22664/cna-preoccupata-per-il-blocco-alla-circolazione.php