Politica , tra vocazione e poltrona

La Poltica è vocazione certo ma spesso è diventata un attaccamento alla poltrona, a stipendi niente male con agevolazioni di non poco conto e uno stile di approccio alla vita fatto di quella passione che piace …non è quel lavoro di cui si dice “ non vedo lmora di andare in pensione “. Personalmente chi è assente da lavoro per tanto tempo e non per malattia ma “passione “ non è sempre visto bene dai colleghi. Eppure c’è chi non ha lavorato e ne è rimasto lontano per più di 20 anni o 10. Come si deve sentire il collega che invece ha lavorato ogni giorno e che si vede affiancato e superato per responsabilità da chi non ha mai lavorato ? . Dettagli di non poco conto . Il mio auguro sempre la politica non sia attaccamento alla poltrona e che sia dato spazio ad altri e ai giovani e che non sia fatta di pretese di poltrone e di gente che rientra dalla finestra . Perché come si fa ad inserire nel mondo del lavoro una persona che ha lavorato solo qualche giorno e invece ha lavorato come politico a certi livelli ?. Diciamolo, impossibile ! Voi vedreste mai rientrare a lavoro persone come Giani, Baccelli ..o L ultimo noto Raspini? . Io no ..e non sarà così appunto .

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