Bonifica all’ex Lazzi: un passo che a Sant’Anna aspettavamo da una vita

All’ex Lazzi, quel buco nero che ci portiamo dietro da anni appena fuori dalle Mura, finalmente s’è visto un movimento vero. Il Comune ha deciso di affidare la bonifica della falda a una ditta di Milano, mettendo sul piatto poco più di ottantamila euro e un anno di lavori. In pratica dovranno tirare su l’acqua da sotto, ripulirla dai pasticci lasciati lì nel tempo e rimandarla giù filtrata, con controlli regolari per capire se stavolta si raddrizza la situazione. È una storia che chi vive a Lucca conosce fin troppo bene: nel 2010, quando buttarono giù i vecchi capannoni, vennero fuori idrocarburi e solventi delle vecchie cisterne della Lazzi. Da lì un rimpallo di responsabilità, carte, società che cambiano, lavori iniziati e poi frenati perché non pagava nessuno. La parte del terreno l’avevano anche sistemata, ma la falda è rimasta lì, sospesa, come il cantiere stesso. Ora il Comune pare essersi stufato di vedere quell’angolo di Sant’Anna sempre uguale e ha scelto di anticipare i soldi pur di smuovere le acque, in tutti i sensi. Poi, quando sarà il momento, chi di dovere pagherà la sua parte. Per noi che ci passiamo ogni giorno, non è ancora la fine dell’incubo, ma almeno è la prima volta da anni che si vede un segnale concreto. E ti viene da dire: era anche l’ora.

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