Lucca, la forza che cresce mentre il velo cade

A Lucca sta succedendo qualcosa di molto semplice e allo stesso tempo potentissimo: la città ha aperto gli occhi. Dopo l’entusiasmo facile, dopo le promesse gridate e mai mantenute, resta una sensazione diffusa di occasione sprecata. Chi era stato scelto come risposta al cambiamento si è rivelato poco più di un venditore di illusioni, bravo a occupare le poltrone ma incapace di dare una direzione vera, concreta, quotidiana a una città complessa e viva come Lucca. Eppure, proprio in questo vuoto, l’opposizione ha fatto quello che le forze serie sanno fare: crescere. Senza clamore, senza slogan urlati, ma con presenza costante, studio dei problemi reali, ascolto dei quartieri, delle famiglie, di chi lavora e di chi fa fatica. Oggi è chiaro a molti lucchesi che la vera forza politica capace di esprimere un futuro sindaco credibile non sta nei palazzi blindati del potere attuale, ma dall’altra parte, dove si è imparato dagli errori e si è costruita una visione. La sinistra, quella autentica, non quella caricaturale usata come spauracchio, torna a essere riconoscibile per ciò che è: ordine vero e non propaganda, sicurezza fatta di prevenzione e servizi e non di paura, diritti come base della convivenza e non come favore concesso a pochi. Una città ordinata perché inclusiva, sicura perché giusta, viva perché nessuno viene lasciato indietro. Questa tornata è andata male, è inutile negarlo. Ma non tutte le sconfitte sono uguali: alcune servono a smascherare, altre a rafforzare. E questa ha fatto entrambe le cose. Basta guardarsi intorno, parlare con la gente, leggere tra le righe del malcontento quotidiano per capire che qualcosa sta cambiando. Le illusioni si sono sgonfiate, la realtà bussa alla porta, e Lucca ha dimostrato più volte nella sua storia di saper scegliere meglio, quando è il momento. La rivincita non è uno slogan, è una traiettoria. E oggi, passo dopo passo, l’opposizione è diventata la vera alternativa, la sola in grado di restituire a Lucca un’amministrazione di sinistra capace, concreta, umana. Il tempo dei pressappochisti sta finendo. Quello di una città più giusta, finalmente, sta iniziando. Neo Comitato per un Risveglio Lucchese
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