Una rivoluzione per la sostenibilità
Lucca, 6 - 9 ottobre 2022
Sabato 8 ottobre sarà la giornata più intensa del festival con eventi di punta sin dal mattino. Si parte alle 10:30 nella Sala studio Agorà con Menno Schilthuizen
che ci parla di “La città selvatica”, ovvero di come gli animali si
stanno adattando alla giungla urbana in un contesto costantemente
mutevole. Una riflessione interessante alla luce del fatto che nel 2030,
si prevede, il 10% delle terre emerse sarà ricoperto da città.
Nel Complesso di San Micheletto, Sala dell’Affresco, alle 10:30 ci sarà invece Roberto Battiston,
fisico italiano già presidente dell’Agenzia spaziale italiana, che ci
parlerà de “Il secolo delle catastrofi annunciate”. Spazio anche alle
prospettive dell’industria della produzione locale con un incontro
organizzato da Sofidel nella Sala convegni di Confindustria Toscana
Nord: protagonisti Luigi Lazzareschi, Andrea Ripa di Meana e Davide Tabarelli, sul tema della transizione energetica, vera sfida da vincere per le imprese. Nella Sala studio Agorà, alle 11:45, Alba Donati racconta la sua personalissima esperienza di cambio radicale di vita, concretizzata nell’apertura della piccolissima libreria Sopra la penna nel borgo di Lucignana in Media Valle del Serchio. Alle ore 12:00, nella chiesa di San Francesco, Piergiorgio Odifreddi rilegge per noi il De rerum naturae
di Lucrezio in una chiave del tutto moderna, legata alla
contemporaneità e alle prospettive dell’umanità, mentre alle 12:15,
nella Sala dell’affresco del Complesso di San Micheletto, Emanuela Evangelista
ci racconta la sua eccezionale esperienza di vita all’interno della
foresta amazzonica, dove vive stabilmente da oltre dieci anni.
Alle 15, nella Sala dell’affresco del San Micheletto, un evento targato Photolux Festival: Enrico Stefanelli incontra Paolo Verzone,
il fotografo che documenta la vita degli scienziati che studiano
l’artico nelle isole Svalbard, mentre alle 15:30 è il turno di un evento
a cura di IMT Alti Studi Lucca in cui Giulio Boccaletti e Raul Caruso
parlano dell’acqua come risorsa strategica.
Grande attesa per l’appuntamento delle 16 nella chiesa di San Francesco, quando Michele Serra
parlerà di “Storia di acqua e di terra” accompagnato dal violoncello di
Leonardo Giovannini. Un intervento per riflettere sullo stato del
nostro pianeta, sull’innalzamento dei mari e sulla gestione della nostra
risorsa più importante: l’acqua.
Alle 16:45, nella Sala degli Staffieri di Palazzo ducale, Alessandro Vanoni parla
invece del mare: un viaggio che va dal Paleolitico al cosiddetto –
provocatoriamente – Plasticene, mentre alle 17 la Sala dell’Affresco del
San Micheletto ospiterà il presidente dell’ACRI, nonché della
Fondazione Compagnia San Paolo di Torino, Francesco Profumo, intervistato da Ferruccio de Bortoli sul ruolo delle fondazioni di origine bancaria nell’ambito della transizione ecologica e della sostenibilità.
Sempre alle 17, nella Sala studio Agorà, l’architetto Mario Cucinella
ci aiuterà a immaginare edifici sostenibili per creare una connessione
profonda con il clima, la cultura e l’ambiente di un luogo.
Alle 18, in San Francesco, probabilmente uno degli appuntamenti che suscita maggiore curiosità. Raj Patel
risponde a una domanda “terribile”: come potremmo nutrire 10 miliardi
di persone in modo sostenibile?” Un quesito affrontato nella prospettiva
di un economista esperto di politiche alimentari, attivista, che non ci
darà solo cattive notizie, ma illustrerà come nel mondo esistono gruppi
di studio che stanno escogitando modi sorprendenti per sfamarci tutti.
Nel frattempo tutti i fan - e sono molti - di Fabio Genovesi
si sono dati appuntamento per le 19 nella Sala dell’affresco del
Complesso di San Micheletto dove lo scrittore versiliese propone un
assolo dal titolo “C’è una luce che non si spegne mai”;
contemporaneamente all’Orto Botanico Giorgio Dalsasso e Marco del Pistoia
ci parleranno degli “ori” di Lucca: fagiolo rosso, pomodoro canestrino,
olio, vino, le nostre eccellenze alimentari resistono al cambiamento?
E anche questo sabato si chiude in bellezza con uno spettacolo nella chiesa di San Francesco (ore 21:00): uno dei più celebri divulgatore scientifici italiani, Mario Tozzi, propone insieme a Max Casacci, musicista, compositore e storico chitarrista dei Subsonica, uno show immersivo di fortissimo impatto sui temi dell’ambiente e dell’emergenza climatica ma allo stesso tempo un mix di stupore, curiosità e meraviglie supportate da immagini potenti e suggestive. Un back to back tra un musicista e uno scienziato per dar vita a un flusso ininterrotto di musica, parole e immagini che hanno come protagonista la natura.