di C.CristofaniUn altro incidente sulle nostre strade con una giovane vittima. Questa notte un ragazzo di 21 anni si è schiantato contro un albero in Viale Carlo Del Prete ed è morto praticamente sul colpo a causa della presunta alta velocità.
Chi scrive amava correre sempre con qualunque mezzo a partire dal cinquino dei primi anni '70; sono stato una di quelli "da casello a casello in..." e capisco quindi che molti giovani (giovani piloti con poca esperienza e tanta voglia di dimostrare le proprie capacità) amino correre più rischi del dovuto.
Il problema della limitazione della velocità nei limiti del codice della strada è sempre stato un grande problema. Poi hanno inventato gli autovelox (ed i tutor) che se sono efficaci sulle autostrade e superstrade sono perfettamente inutili nel contenere i "corridori" abituali e seriali di periferia. Un ex assessore si è vantato, gli autovelox, di averli portati a Lucca (con tutti gli errori legali che poi ne sono derivati) ma senza risolvere alcun problema. All'opinione pubblica gli autovelox appaiono, giustamente, più un mezzo per far cassa che diminuire i pericoli dell'alta velocità sulle strade della periferia anche immediata.
Io credo che gli autovelox non servano a niente (recentemente ho preso una multa perché andavo a 62 km/h dove gli altri vanno regolarmente a 80, ma non è questo il problema) perché in taluni tratti andare a 50 km/h è veramente una assurdità ed è lì che vengono messi queste piccole slot machine comunali. Per fare cassa.
Io credo che invece di mettere gli autovelox sarebbero molto più efficaci i "dissuasori" (rialzi dell'asfalto, mettendoci sopra le strisce pedonali per essere legali). I dissuasori si possono fare per qualunque velocità, basta semplicemente alzarne lo spessore e si possono fare per 30 - 40 - 50 - 60 - ecc.. km/h, e sistemarli dove la gente per la conformazione della strada è più invitata a correre. Per fare qualche esempio, in Via Barsanti e Matteucci (fatevi dire quanti incidenti di pedoni investiti sulle strisce pedonali negli ultimi anni) e poi proseguendo per Via delle Tagliate, o in alcuni tratti della circonvallazione o Via M.Civitali a volte vediamo gente che corre come se fosse in gara contando anche sul fatto che di agenti che controllano non ce ne sono e dando libero sfogo ai cavalli ruggenti sotto il cofano (ma anche le moto non scherzano).
Poi c'è la questione economica. E' vero che gli autovelox si ripagano (ma poi veramente si ripagano?) ma vanno mantenuti; i dissuasori se fatti da imprese specializzate sono solo un costo iniziale poi non hanno più costi di manutenzione.
Un ragazzo è morto anche questa notte per "colpa" della sua giovane età e "voglia di sentirsi vivo".
Il dovere di chi ci amministra è quello di rendere sicure le strade.
Lo faccia.
ps.: hanno comprato altri autovelox, con quei soldi (ed i costi di manutenzione dei successivi 5 anni) quanti dissuasori avrebbero comprato?
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