Lucca
- Oltre duecento persone sono intervenute alla presentazione e
all’inaugurazione della retrospettiva del Maestro Gualtiero Passani,
svoltasi sabato 15 ottobre nel complesso di San Micheletto. Un grande
successo di presenze che conferma il ruolo primario che questo artista
ha avuto nel panorama artistico del novecento.
Alla
presentazione è intervenuta l’Assessore alla Cultura Mia Pisano che ha
sottolineato l’importanza e l’utilità di mostre come questa nella città
di Lucca, città d’arte ma che ha costante bisogno di essere alimenta dal
punto di vista artistico, con manifestazioni significative. L’assessore
al Turismo Remo Santini, ha descritto l’utilità di questa iniziativa
per dare vivacità ad un tessuto culturale che trova nella nostra città
terreno fertile e tanti appassionati fautori, che possono aggiungere
spessore ad una già diffusa cultura artistica. Beniamino
Placido, Capo di Gabinetto del Sindaco, che nei giorni scorsi si è
prodigato ber la buona riuscita dell’evento, ha portato il saluto del
Sindaco impossibilitato a partecipare perché trattenuto in altro luogo.
Mario Pardini ha chiamato in diretta per esprimere il suo dispiacere, ma
ha promesso nei prossimi giorni di dedicare tempo e attenzione alla
mostra. È stata poi la volta del professore Alessandro
Tambellini ex Sindaco di Lucca e conoscitore dell’arte di Gualtiero
Passani che ha ampiamente sottolineato le peculiarità dell’artista,
sottolineandone i vari passaggi evolutivi e dilatando la proiezione di
interesse all’ambito internazionale, locazione raggiunta da Passani già
da molti anni. L'intervento è stato sottolineato da un lungo applauso. Giorgio
del Ghingaro Sindaco di Viareggio, gradito ospite della manifestazione,
ha ricordato la sua diretta frequentazione con l’artista e le tante
indicazioni ricevute, molto toccante e sottolineato con un lungo
applauso del pubblico, è stato il riferimento ad un’opera di Passani che
campeggia nel suo soggiorno e che raffigurando una colomba, ha
collegato con emozione al desiderio di pace che oggi aleggia su tutti
noi.
La
coordinatrice dell’incontro Rosangela Sereni Pacini, Presidente del
Centro Studi d’Arte Lorenzo Pacini ha dato la parola a Piergiorgio
Sciacqua Presidente del Movimento Europeo Cristiano Lavoratori ed ex
allievo di Gualtiero Passani, il quale ha sottolineato l’importanza di
dare continua visibilità agli artisti scomparsi, ha raccontato alcuni
aneddoti della sua frequentazione da studente col professor Passani,
sottolineandone il valore di insegnante, cosa che in precedenza aveva
fatto anche Alessandro Tambellini.
È
stata poi la volta del Critico d’Arte Lorenzo Pacini, Curatore della
Mostra, che ha messo in luce le parole chiave del percorso artistico di
Passani “Vita, Emozione e Colore”, sottolineando la motivazione
delle stesse, ha poi parlato “dell’Espressionismo” come fattore costante
della sua arte insieme al “Surrealismo” che dagli anni 50’ ha
caratterizzato ogni suo lavoro, delle varie tecniche impiegate, delle
sue tante frequentazioni e dell’interesse internazionale che ha da
sempre coronato il suo lavoro.
Gli
Assessori Pisano e Santini hanno provveduto al taglio del nastro e una
folla di visitatori ha inondato la Sala Affreschi sede della
retrospettiva. Molti hanno chiesto al critico Pacini delucidazioni su
varie opere e a fine serata, tra brindisi, mazzi di fiori, complimenti e
sorrisi, si è chiusa una lunga giornata, che ha visto Gualtiero Passani
nella luce di grande artista internazionale quale merita.
La mostra rimarrà aperta fino al 27 novembre, dal mercoledi alla domenica, con orario 10 -13 e 15 - 19.
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