“Grande è la confusione sotto il cielo dei rappresentanti coreglini del Partito Democratico, che, in consiglio comunale, sono
arrivati addirittura ad astenersi sulle spese di vettovagliamento per
gli operatori impegnati nello spegnimento del grande incendio che la
scorsa estate ha interessato la strada comunale per Piastroso”. Lo dice il sindaco di Coreglia Antelminelli, Marco Remaschi, che indirettamente risponde al comportamento mostrato dai consiglieri del Pd durante l’ultimo consiglio comunale.
“Astensione
anche per la stagione teatrale 2022/2023, nonostante che l’iter sia
stato iniziato dalla precedente assessora Santi - prosegue Remaschi - o
ancora sulla possibilità di acquisire i terreni indispensabili per poter
procedere con l’ampliamento del cimitero di Piano di Coreglia, esigenza
sentita e richiesta a più voci, da anni e anni, da tutta la comunità.
Insomma, uno stato confusionale permanente quello in cui versa il Pd di Coreglia Antelminelli, impreparato su tutto, anche quando decide di intervenire in consiglio comunale”.
Il
sindaco insieme al vicesindaco Giorgio Daniele ripercorrono quindi ciò
che è accaduto nel corso dell’ultimo consiglio comunale. “Sono arrivati
ad astenersi addirittura per le spese di vettovagliamento per coloro che
hanno lavorato per spegnere l’incendio di Piastroso - continuano -. Un
adempimento obbligatorio per legge e assolutamente necessario e dovuto:
cosa non si fa pur di dare contro all’amministrazione comunale? Abbiamo
assistito anche a una contraddizione palese: votano a favore
dell’acquisizione e dell’ampliamento del parcheggio in località Pian
D’Amora a Coreglia capoluogo, ma si astengono sull’acquisizione dei
terreni in località Renaio a Piano di Coreglia per successivo
ampliamento cimiteriale. Il motivo? Beh, probabilmente
l’appartenenza territoriale degli esponenti del Pd locale, come se
Coreglia fosse frazionata in tante bande contrapposte tra loro, come se
chi amministra, a prescindere che sieda all’opposizione o in
maggioranza, non debba sentire la responsabilità di far crescere il
proprio comune tutto quanto, tutto insieme, senza assurdi campanilismi
interni. Di più: nel 2014 l’allora sindaco Amadei, oggi
segretario del circolo PD di Coreglia, aveva approvato in giunta una
delibera relativa all’ampliamento del cimitero di Piano di Coreglia. Lo
stesso atto su cui la settimana scorsa si sono astenuti, tanto per
evidenziare la totale incoerenza e la totale inadeguatezza di questi
esponenti politici locali. Siamo arrivati poi all’astensione
sull’acquisizione dei terreni in località Renaio, sempre a Piano di
Coreglia, dell’ex area Pip: una situazione ereditata dalla precedente
amministrazione, che in 10 anni non è riuscita a risolvere la vicenda.
Oggi acquisiamo i terreni, per evitare che, dopo 10 anni, gli stessi
tornino ai proprietari, e per evitare che si venga a creare un danno
erariale per il Comune di Coreglia. Ci chiediamo: i referenti locali
del PD ci sono o ci fanno?”.
“Assistiamo a un comportamento
sempre critico, sempre arroccato, per nulla collaborativo da parte dei
rappresentanti locali del Partito Democratico - conclude il sindaco
Remaschi -. E questo non credo proprio sia il modo giusto per dimostrare
di tenere al proprio territorio e ai propri concittadini. Noi
ovviamente andiamo avanti per realizzare ogni punto del programma e
consentire a Coreglia di ripartire su più fronti, rimasti fermi per
troppo tempo”.