Il cartellone è stato presentato questa mattina, giovedì 24 novembre, dal sindaco Marco Remaschi, dall’assessora alle politiche culturali Lara Baldacci e dai referenti di Fondazione Toscana Spettacolo.
«Coreglia è terra di cultura - commentano Remaschi e Baldacci
-. Fin dallo scorso inverno, Coreglia ha risposto con entusiasmo e
partecipazione alle numerosi occasioni culturali proposte, a partire
proprio dalla sta- gione teatrale. L’onda di arte e bellezza ha poi
attraversato il nostro territorio durante tutto il periodo estivo con
innumerevoli appuntamenti, molti dei quali organizzati proprio insieme
alla FTS, che nella stragrande maggioranza dei casi hanno registrato il
tutto esaurito. La cultura a Coreglia è viva, perché viva è la sua po-
polazione: una cittadinanza che ha voglia di conoscere, godere di un
momento di spettacolo, ri?ettere, ap- profondire, ridere e divertirsi.
Grazie, quindi, alla Fondazione che, come sempre, ha lavorato con
attenzione per proporci un cartellone variegato e interessante, capace
di attirare in platea il pubblico più vasto».
«La possibilità di
o?rire al pubblico una programmazione artistica in collaborazione con
l’amministrazione comunale è l'occasione per portare il teatro e gli
spettacoli di Fondazione sempre più nei territori e fra le comunità a
testimonianza di quanto la di?usione dello spettacolo dal vivo sia una
nostra priorità - ribadisce la presidente di Fondazione Toscana
Spettacolo onlus, Cristina Scaletti - Il teatro Bambi avrà
così un cartellone che permetterà al pubblico di godere di grandi
artisti, commedie e produzioni in cui memoria e tradizione, ironia e
dialoghi serrati, musica e narrazione, animeranno la stagione a Coreglia
Antelminelli fino al marzo».
«Un cartellone che da dicembre a
marzo farà salire sul palco del Bambi un'o?erta di spettacoli ed artisti
che faranno della nuova stagione di prosa a Coreglia Antelminelli un
appuntamento da non perdere - dichiara la direttrice di Fondazione
Toscana Spettacolo onlus, Patrizia Coletta - Riuscire a
dare al pubblico un presidio culturale che sia animato, vivace e vivo
per qualità di artisti e di opere è senz'altro uno degli obiettivi che
ci prefiggiamo nel lavorare in sinergia con le amministrazioni per un
dialogo proficuo tra cultura e istituzioni, tra comunità e territorio.
Ci auguriamo che questa programmazione possa rappresentare tutto questo e
che sia colta dal pubblico come opportunità per vivere il teatro lungo
una stagione».
IL PROGRAMMA. Si comincia venerdì 16 dicembre con Mina Xmas Time,
un concerto che ripercorre i gran- di successi della più famosa e
celebrata artista della canzone italiana e che spazia anche tra molti
altri autori di cui Mina ha reinterpretato i grandi classici. Da Modugno
a Battisti passando per Carosone: con la stessa voce, potente e
raffinata, Chiara Galeotti o?rirà al pubblico anche una selezione di brani natalizi tratti dal repertori del pop internazionale. Sul palco, il Chiara Galeotti Quintet,
completato da Lorenzo Bertelloni, piano (già a fianco di artisti
italiani e internazionali come Andrea Bocelli, Lionel Richie, John
Legend, Francesco Gabbani e molti altri), Nicola Bertonelli, chitarra,
Alessio Mallegni, basso, e Jonathan Tenerini, batteria.
Si prosegue, poi, domenica 15 gennaio con Francesco Montanari, nella doppia veste di attore e regista, impegnato in “Play House”
di Martin Crimp. Attraverso un immaginario buco della serratura, lo
spettatore spia Katrina e Simon, una coppia alle prese con le tipiche
scene di vita quotidiana: l’amore, la noia, la famiglia, il sesso, i
battibecchi, il rancore. Chi sono, in realtà, i due protagonisti? Si
conoscono davvero? Si sono mai veramente conosciuti? Lo spettacolo,
prodotto da LVF/Teatro Manini, è realizzato con la collaborazione di
Davide Sacco, la traduzione di Enrico Luttmann, le scene di Luigi Sacco,
le luci di Andrea Pistoia e l’organizza- zione di Ilaria Ceci.
Domenica 26 febbraio, appuntamento con l’ironia: Katia Beni e Anna Meacci portano in scena “Contromano”
e si domandano “Se non andavamo da nessuna parte, come abbiamo fatto a
sbagliare strada?”. Prodotto da Teatri d’Imbarco, lo show coinvolge il
pubblico fin da subito, con improvvisazioni, brani inediti e omaggi ai
grandi artisti della comicità. In un rito collettivo di sopravvivenza,
le due attrici comiche si esibi- scono in un mix irresistibile e unico
di rigore e follia.
Paolo Camilli, attore, comico e
content creator con alle spalle molte collaborazioni in Rai e su Comedy
Central, sarà il protagonista dell’ultimo appuntamento della stagione
teatrale. Con “L’amico di tutti” (sabato 25 marzo)
Camilli compie un viaggio onirico rispondendo alla domanda: “Cosa
succederebbe se un giorno l’amico immaginario della nostra infanzia,
quello a cui affidavamo la parte più vera e segreta di noi, venisse a
cercarci e a vedere come siamo diventati?”. Nel suo monologo a più voci,
Camilli parla di gender, intolle- ranza, discriminazione, razzismo con
un’ironia graffiante e una comicità surreale che, inevitabilmente, fanno
sorridere e ri?ettere. Lo spettacolo è prodotto dal gruppo creativo
Paolo Camilli, Moira Angelastri, Andrea Cappadona.
FUORI ABBONAMENTO. La stagione di Coreglia Antelminelli si arricchisce anche di un doppio appunta- mento fuori abbonamento. Giovedì 9 marzo alle 10, i ragazzi delle scuole dell’Istituto Comprensivo di Coreglia saranno al palazzetto dello sport per il progetto “Donne e Resistenza”.
La sera, invece, andrà in scena a ingresso libero “Eppure era bella la
sera”, con Livia Gionfrida e Giulia Aiazzi. Accompagnate dalla
fisarmoni- ca e dalla voce di Simone Faraoni, le due attrici daranno
vita a un reading musicale che racconta le vicende individuali delle
donne della Resistenza Italiana. Furono sta?ette, fattorine, infermiere,
vivandaie e combattenti, trasportavano esplosivi nella borsa della
spesa, animavano gli scioperi nelle fabbriche e imbracciavano le armi:
dopo la guerra privata, dove non erano più solo madri e figlie, ma
protagoniste, le donne decisero di lottare. Nell’emergenza della guerra e
nella speranza di un mondo più giusto, nella fede in una causa e nella
coscienza politica, le donne non hanno esitato a rischiare e perdere la
propria vita, costituendo non un appoggio assistenziale ma la spina
dorsale della Resistenza. Lo spettacolo ha ricevuto il patrocinio della
Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato.
INFO
BIGLIETTI E ABBONAMENTI. Il Teatro comunale “A. Bambi” si trova a
Coreglia capoluogo, in via del Mangano, 17. Posto unico Euro 8,00. Info e
prevendite 0583/78152 interno 4 - i.pellegrini@comune.coreglia.lu.it.