Fabiola, Rina, Benedicta, Anna Grazia, Loretta, Vanessa, Alessandra, Cala, Raimonda, Laura, Vania, MariaCarmina:
sono i nomi delle 12 donne uccise in provincia di Lucca dal 1998 a
oggi. Dodici vite spezzate per la sola ragione di essere donne. A queste
dodici donne sono stati dedicati altrettanti cipressi piantati questa
mattina nel nuovo Parco dell'Artemisia, a Ghivizzano, voluto
dall'amministrazione comunale di Coreglia Antelminelli e dalla
Commissione Pari Opportunità insieme al centro antiviolenza “Non ti
scordar di te”.
Il parco, dedicato ad Artemisia Gentileschi,
pittrice del XVI secolo che per prima riuscì a far condannare il suo
stupratore, è stato inaugurato questa mattina, davanti alle scuole, alla
presenza del sindaco Marco Remaschi, dell'assessore Lara Baldacci, di Nadia Poli, presidente della Commissione Pari Opportunità e delle ragazze e i ragazzi delle scuole.
«Parlare
di violenza sulle donne è indispensabile - commentano Remaschi e
Baldacci -. È una battaglia che tutti i giorni dobbiamo combattere con
costanza, con consapevolezza, coinvolgendo soprattutto i più giovani che
possano, così, diventare i futuri ambasciatori di un mondo libero dalla
violenza. Questo spazio, visibile a tutti quotidianamente, ha
l’obiettivo di essere un continuo tributo alle donne vittime di
femminicidio e una costante sensibilizzazione per tutti, grandi e
piccoli».