Uno spettacolo di parole, immagini
e musica ricorda
fratel Arturo Paoli
e l’amicizia con Ludwig Greve,
poeta e scrittore
tedesco nascosto e protetto durante l’occupazione nazista
Appuntamento lunedì 5 dicembre
alle 17 al Palazzo
delle Esposizioni di Lucca
Ingresso libero e copia del libro in omaggio
Uno spettacolo di parole, immagini e musica in omaggio a una storia di solidarietà umana in tempi disumani. Il libro “Un amico a Lucca. Ricordi d’infanzia e d’esilio” scritto dall’ebreo berlinese Ludwig Greve e curato - per le edizioni Carocci - da Klaus Voigt, sarà alla base dello spettacolo “Arturo, Ludwig, Klaus. L’amicizia, la memoria, la storia. Una narrazione in parole, musica e immagini” in programma lunedì 5 dicembre alle 17 nell’auditorium del Palazzo delle Esposizioni di Lucca (piazza San Martino, 7).
A tutti i partecipanti sarà data in omaggio copia del volume, che raccoglie tre scritti autobiografici di Greve, alcune lettere di fratel Arturo Paoli e una sua testimonianza inedita.
Nel libro, Greve ripercorre gli avvenimenti salienti della sua vita: la crescente persecuzione dei nazisti nella Berlino degli anni Trenta, l'odissea della nave St. Louis con centinaia di altri ebrei, le continue e drammatiche fughe in terra di Francia. Infine l'accoglienza: prima in provincia di Cuneo e poi a Lucca, presso Paoli e i frati Oblati, dove troverà protezione e salvezza.
Lo spettacolo di letture con immagini e musica vuole essere un omaggio a tre luminose figure: Arturo, il sacerdote lucchese che nasconde e assiste il giovane ebreo e la madre, Ludwig lo scrittore e poeta tedesco che con lui intreccia un’amicizia per la vita; Klaus, il professore berlinese che a quelle vicende ha dato spessore storiografico. L'amicizia nata dalla solidarietà umana in tempi disumani – questa la riflessione centrale - può essere conservata dalla memoria individuale per diventare, attraverso il rigore ricostruttivo e l'appassionata partecipazione alle vicende, storia esemplare dalla quale trarre insegnamenti sempre nuovi.
L’incontro è organizzato dal Fondo documentazione Arturo Paoli, dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, dall’Istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca (ISREC) e dall’Associazione “Organo della Pace” di Sant’Anna di Stazzema. Ai saluti istituzionali di Andrea Palestini, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Mario Regoli, presidente ISREC Lucca, Silvia Pettiti, responsabile del Fondo Documentazione Arturo Paoli, seguirà la presentazione da parte di Nicola Barbato dell’ISREC Lucca. Le voci delle letture saranno di due studentesse, Bianca Lattanzi e Gaia Manfredini. Il chitarrista Alessandro Dominguez, allievo dell’ISSM L. Boccherini, accompagnerà le letture con brani da lui selezionati ed eseguiti.
L’incontro è ideato da Nicola Barbato con la collaborazione di Silvia Pettiti, Manuela Belardini e Loredana Melissari.
Ingresso libero; ai presenti sarà offerta in omaggio copia del libro. Per informazioni: isreclucca@gmail.com, info@fondopaoli.it.
Fratel Arturo Paoli (1912-2015) e i tre sacerdoti oblati del Volto Santo, che con lui condividevano la casa dell'ex seminario di via del Giardino Botanico, negli anni della guerra e dell'occupazione nazista, nascosero e salvarono da morte sicura molti ebrei giunti a Lucca, tra cui il ventenne Ludwig Greve (1924-1991). Al termine del conflitto, tornato in Germania e divenuto scrittore, poeta e capo bibliotecario all'Archivio schilleriano di Marbach, Greve fissa i suoi ricordi mostrando come Arturo Paoli sia stato per lui non solo una figura protettiva ma anche il mentore culturale e l’adulto a cui relazionarsi. Negli anni successivi Arturo resta l'amico indimenticabile e il destinatario di molte lettere inviategli negli "angoli morti del mondo".
“Un amico a Lucca”, pubblicato per la prima volta nel 2008 da Carocci editore, è stato ristampato nel 2022 per iniziativa di ISREC -Lucca e del Fondo documentazione Arturo Paoli.