Matteo Renzi aprendo l'assemblea nazionale di Italia Viva a Milano:
"Proporrò a questa Assemblea Nazionale di votare un mandato a fare l'accordo di Federazione con Azione e Carlo Calenda".
"Vi chiederò di fare una federazione e non un partito unico da subito e questo porterà Italia Viva a cambiare un po' fisionomia: avremo bisogno di fare un tesseramento per il 2023 e una volta fatta la Federazione, di fare modifiche con un impegno:
“Io non lascio il campo".
"Ricordatevi che c'è stato un tempo, una stagione, in cui il Pd vinceva le elezioni, prendeva il 40,8%, governava in 6 mila Comuni su 8 mila e in 17 Regioni.
E quella stagione è finita perché avete fatto la guerra a chi vi portava a vincere, per chiamare indietro chi vi portava a perdere".
"Al Pd che si accinge alla stagione congressuale, dico: non preoccupatevi di noi. Sento dire: faranno la ruota di scorta del governo Meloni! Noi ruota di scorta? Noi? Conoscendo la modestia che unisce me, Carlo Calenda e tanti di noi...come fa la gente come noi ad accettare di essere una ruota di scorta?".
"Noi abbiamo l'umile consapevolezza di essere il motore, il volante e l'acceleratore: Siete voi che viaggiate con il freno a mano tirato da mesi". Noi non siamo avversari, del PD siamo da un'altra parte
Governo: Alla legge di bilancio "continuiamo a votare no" ma se alcune singole proposte vengono accolte noi siamo entusiasti. Questo, e lo dico ai commentatori, vuol dire fare la stampella? O dare una mano a riscrivere una legge di bilancio scritta male?".
"Questa legge di bilancio - ha aggiunto - si può sintetizzare con due parole: benzina e sigarette: Ed è subito prima Repubblica.”
Sulla Sanità, Renzi ha aggiunto che "I 37 miliardi di euro del Mes o li prendi ora o non li prendi più. La situazione dei mercati rende conveniente prendere quei denari".
Sulle elezioni in Lombardia:
"Se domani mattina un rinsavimento complessivo porta Pierfrancesco Majorino ad accettare di fare il vice di Letizia Moratti, a febbraio in Lombardia si vince dopo 30 anni e la Regione cambia colore.
Non credo che con questo appello si fermerà il Pd, ma ci spero fino all'ultimo. “È evidente che Moratti non viene dalla cultura politica di sinistra, ci eravamo arrivati anche noi a questo". Ma dopo il reintegro dei medici no-vax "ha scelto di dare un segnale e lo sanno anche gli amici del Pd lombardo".
"Lo dico anche al sindaco di Milano Giuseppe Sala di cui apprezzo la capacità amministrativa, un po' meno la visione politica - ha proseguito - se vogliamo vincere in Lombardia la possibilità di fare un ticket Moratti-Majorino ci farebbe andare in vantaggio".
Se vi fa schifo vincere e vi piace partecipare, cambiate nome al partito e chiamatelo Partito de Coubertin e tenetevi Majolino.
Partito unico con Azione e molti altri, non subito, nel 2024
"Mi auguro che nel 2024 il partito unico sia la casa definitiva dei nostri progetti politici, europei ed italiani, lo faremo con Italia Viva e con l'obiettivo di un grande progetto politico e culturale su dei contenuti”, con:
“Sei parole chiave” con l'acronimo "SCELTA": S di salute, C di cultura, E di Europa, L di lavoro, T di territorio, A di avvenire.
“Chi si iscrive a Italia viva si iscrive a grande sogno politico", ha continuato Renzi, rivelando che "nel 2023 la Leopolda ci sarà”
Partito Unico:
"Da qui al 2024 dobbiamo continuare il percorso di federazione.
Fare subito un partito unico ha degli aspetti positivi ma anche degli aspetti negativi, perché non prendi subito le potenzialità di questo progetto, con il rischio di lasciar fuori associazioni, movimenti e anche altri partiti.”
Il nuovo Partito sarà il primo alle elezioni Europee del 2024.
Conclusione dell’Assemblea nazionale di Italia Viva:
Dopo trenta interventi ecco il documento che viene votato all’unanimità:
“Si impegna Italia Viva a procedere ad un iter di Federazione unitaria con Azione. Si auspica per Matteo Renzi un ruolo di protagonista in campo nel 2023”.