E’
notizia di qualche giorno fa della “bravata” di qualcuno che ha fatto
esplodere un petardo in pieno centro a Capannori e che ha causato un
fortissimo boato facendo spaventare molti cittadini capannoresi
considerato che il rumore è stato avvertito anche nelle frazioni
limitrofe.
Fortunatamente, stavolta, si è trattato solo di una
bravata - esordisce Elisabetta Triggiani - membro del consiglio
direttivo di Fratelli d'Italia Capannori - anche se, personalmente,
ritengo che questo termine venga, troppo spesso, utilizzato a sproposito
per giustificare comportamenti obiettivamente sbagliati e sintomatici
di poco rispetto per prossimo e per i beni altrui. Fortunatamente questa
volta si è concluso tutto senza danni, ma episodi come questi -
prosegue Lido Moschini - anch'egli membro del consiglio direttivo del
circolo FdiI di Capannori, dovrebbero fare da monito per
l’amministrazione capannorese di quanto sia importante avere sotto
controllo il territorio al fine di prevenire attività illecite o per
avere, in caso di indagine, elementi utili per individuare i
responsabili.
Se quella bravata, prosegue Moschini, avesse invece
arrecato danni a persone o a cose sarebbe stato utile per l’autorità
poter risalire, velocemente. ai responsabili e, quindi, sarebbero state
utilissime delle telecamere, ovviamente, funzionanti.
E’notizia di
questi giorni che il Comune di Capannori ha istallato alcune nuove
telecamere sul territorio capannorese, ma pare che l'amministrazione
abbia preferito l’installazione nell’area dietro al Comune lasciandone
il centro di Capannori sprovvisto; è proprio nel centro della frazione
dove, invece, ci sono tante attività commerciali troppo spesso prese di
mira da malintenzionati. Fra l’altro siamo a conoscenza che la Regione
Toscana ha pubblicato un bando che offre contributi ai Comuni per
progetti in materia di videosorveglianza e ci auguriamo che il Comune di
Capannori vi abbia partecipato. L’educazione alla legalità, al senso
civico ed al rispetto del prossimo dovrebbero partire prima di tutto
dalle famiglie e poi dalla scuola – interviene, nuovamente, Elisabetta
Triggiani. Sarebbe, quindi, interessante che il Comune organizzasse
nelle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio, dei
seminari per sensibilizzare i giovani al rispetto delle norme sia
giuridiche che sociali. La sicurezza è un tema molto sentito dalla
cittadinanza - concludono Moschini e Triggiani – perché è desiderio e
diritto di ognuno di noi sentirsi, per quanto è possibile, sicuri e
protetti sia dentro che fuori dalle nostre case soprattutto nel centro
di alcune frazioni, Capannori per prima, divenute oramai più che altro
dei “dormitori” considerato che con il calare del buio diventano deserte
essendo prive di attività o locali che le rendano vive anche nelle ore
più tarde. Suggeriamo, quindi, che venga organizzato un incontro fra le
varie forze politiche del territorio ed il Prefetto per poter concordare
unitamente le misure migliori per garantire ai cittadini la massima
sicurezza possibile.