Buongiorno, vi invio di seguito ed in allegato il comunicato stampa della Filctem Cgil Lucca riguardo al congresso tenutosi mercoledì 14, che ha portato alla conferma all’unanimità del Segretario uscente Franco Galeotti. Il congresso è stato anche l’occasione di discutere dei temi di maggiore interesse della categoria, ricavati anche dalle 42 assemblee aziendali svolte in fase congressuale. In allegato anche alcune foto dell’evento. In primo piano il segretario uscente Franco Galeotti e il Segretario Generale della Cgil della provincia di Lucca Rossano Rossi.
Cordiali saluti,
Leonardo Monselesan, addetto stampa Cgil Lucca
Si
è tenuto il 14 dicembre il IV Congresso della Filctem Cgil Lucca,
durante il quale oltre sessanta delegati hanno discusso i temi di
maggiore importanza per la categoria,
per poi procedere all'elezione, che all’unanimità ha confermato Franco
Galeotti Segretario Generale.
Al convegno hanno partecipato rappresentanti
del sindacato locale, regionale e nazionale, tra cui Riccardo Colletti
della Filctem Nazionale, Paolo Bruni per la Segreteria della Filctem
Regionale, il delegato di bacino del comprensorio
lucchese Fabio Bertei e il Segretario Generale della Cgil della
provincia di Lucca Rossano Rossi. Tra i rappresentanti delle istituzioni
erano presenti la dottoressa Elena Lanfranchi di Confindustria Lucca, e
il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona.
In veste di segretario uscente, e
successivamente riconfermato, Galeotti ha argomentato nella sua
relazione i temi di maggiore interesse per la Filctem, e per la Cgil in
generale, frutto anche dalle 42 assemblee aziendali svolte
in fase congressuale, ripresi poi dai successivi interventi.
Centrale la contestazione della legge di
bilancio, che causerà l'aumento di disuguaglianze sociali, evasione
fiscale e lavoro precario, favorendo il lavoro autonomo a discapito di
quello dipendente e dei pensionati, senza risolvere
i problemi delle famiglie.
è stato poi evidenziato come la pandemia
abbia esaltato criticità nate da anni di tagli a scuola, ricerca e
sanità, e di come sia stato possibile farvi fronte solo grazie ai
sacrifici dei lavoratori. In particolar modo quelli dei
servizi pubblici essenziali, che pur rischiando la propria vita in quel
drammatico periodo, oggi incontrano enormi difficoltà ad ottenere una
adeguata stabilizzazione.
Dopo aver ricordato le turbolenze che hanno
caratterizzato gli ultimi anni a livello internazionale, si è parlato
delle loro conseguenze sul nostro Paese. Tra le priorità del sindacato
ci sono infatti il contrasto all’aumento dei
prezzi di beni ed energia e il miglioramento delle condizioni dei
lavoratori, sia in termini economici che di stabilità occupazionale. Un
altro elemento centrale è quello della transizione energetica e
ambientale, legato allo sviluppo di energia prodotta fonti
rinnovabili, per il quale sono quindi necessari investimenti
strutturali da parte del Governo.
Infine, facendo il quadro della provincia di
Lucca, è stato messo in evidenza come alcuni settori industriali stiano
ancora subendo l’impatto negativo del periodo difficile. In particolare
il cartario, la lavorazione dei minerali
non metalliferi e soprattutto la moda, in cui, con la chiusura di sei
importanti aziende locali, si sono persi oltre 350 posti di lavoro. Non è
mancata l’occasione di ricordare anche i numerosi e importanti successi
ottenuti in numerose imprese della provincia
attraverso la lotta e la contrattazione portata avanti dalla CGIL e
dalle sue RSU, per poi collocare con decisione tra le priorità del
sindacato, anche il rinnovo degli oltre venti contratti collettivi
nazionali che interessano la categoria.