Inverno in Fondazione
L’arte sullo schermo
Da sabato 14 gennaio
Alla Fondazione Ragghianti un nuovo ciclo di proiezioni dedicate a protagonisti dell’arte contemporanea
Sala conferenze “Vincenzo da Massa Carrara”
Via San Micheletto 3, Lucca
Ingresso gratuito
Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna, dopo due anni d’interruzione causati dal Covid-19, l’ormai tradizionale ciclo di proiezioni di video, film e documentari sull’arte proposto dalla Fondazione Ragghianti nel periodo invernale e realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Le proiezioni avranno luogo di sabato, a ingresso gratuito, nella Sala conferenze “Vincenzo da Massa Carrara” nel Complesso di San Micheletto a Lucca, con inizio alle ore 17:30, e saranno introdotte da una guida alla visione da parte di Alessandro Romanini, curatore della rassegna.
Il ciclo “L’arte sullo schermo”,
che si inserisce nella linea di ricerca tracciata da Carlo Ludovico
Ragghianti, uno dei principali teorici e pionieri dell’utilizzo del medium
audiovisivo per l’interpretazione e la divulgazione dell’arte,
quest’anno è incentrato sul contemporaneo: da Emilio Vedova all’arte
italiana degli anni Sessanta e Settanta, fino ad alcuni protagonisti
della giovane e vivacissima scena africana.
Il primo appuntamento, sabato 14 gennaio,
sarà aperto dal saluto d’accoglienza del direttore della Fondazione
Ragghianti Paolo Bolpagni e vedrà la proiezione del film di Tomaso
Pessina “Emilio Vedova. Dalla parte del naufragio” (2019, 68 minuti), con Toni Servillo.
Prodotto
dalla Fondazione Vedova in occasione del centenario della nascita
dell’artista veneziano, il documentario narra l’evoluzione artistica e
biografica di Emilio Vedova, dalla sua formazione fino all’affermazione
internazionale, utilizzando come guida i diari scritti dall’artista,
letti e interpretati da Toni Servillo. Il video si caratterizza anche
per la ricchezza dei materiali d’archivio utilizzati e per la vasta
presenza di interviste a protagonisti del mondo dell’arte che commentano
l’operato di Vedova, da Germano Celant a Karole Vail (attuale
direttrice della Guggenheim Collection), da Renzo Piano a Fabio
Gazzarri, storico assistente dell’artista, fino all’artista Georg
Baselitz, curatore della mostra del centenario.
Gli appuntamenti successivi della rassegna sono in programma il 28 gennaio con “La rivoluzione siamo noi. Arte in Italia 1967-1977” (2020, 83 minuti) di Ilaria Freccia e l’11 febbraio con “The dreams of a story” (2022, 65 minuti) dello stesso Alessandro Romanini.
Per notizie e informazioni:
Via San Micheletto, 3 | 55100 Lucca
Tel. 0583 467205