Bakari
Camara, 43 anni, ha ottenuto oggi la cittadinanza italiana. Arrivato
dal Senegal nel 2016, come richiedente asilo, si è impegnato
conseguendo la patente di guida e lavorando come dipendente per la
cooperativa sociale di Bagni di Lucca ‘Solidarietà e
sviluppo’
Per
Bakari Camara, oggi, è un giorno speciale. Il dipendente della
cooperativa sociale ‘Solidarietà e sviluppo’, con sede a Fornoli
di Bagni di Lucca, ha finalmente ha ottenuto la tanto agognata
cittadinanza italiana dopo sette anni dal suo arrivo nel Bel
Paese.
Bakari, 43 anni, proviene dal Senegal, è arrivato
come richiedente asilo, poi si è dato da fare impegnandosi come
operatore e mediatore della cooperativa, fino a conseguire la patente
di guida oramai quattro anni fa. Si è sposato in Italia, con una
donna italiana, e vive qua con moglie e figlia.
“Mi
sono dato da fare in questi anni – esordisce Bakari – grazie alla
cooperativa e ci tengo a ringraziare il presidente, Alessandro
Ghionzoli, la vice, Monica Mattei, e tutto il resto dello staff. Mi
hanno insegnato un sacco di cose che non sapevo. Oggi mi sento
tranquillo nel mio lavoro che mi dà l’opportunità di andare
avanti con gioia e serenità”.
Già si sente
perfettamente integrato nel nostro paese: “ Nessun Paese è
perfetto, ovviamente – spiega Bakari -, ma in Italia mi sento bene.
Amo soprattutto la cultura di questo paese. Una cultura davvero ‘top’
quella italiana. Il cibo che si mangia qua è eccellente. La gente,
con poco, va avanti e sorride”.
Oggi, quindi, il gran
giorno: “Grazie Italia per l’opportunità che mi hai dato –
conclude Bakari -. È una fortuna grandissima. Spero che andrà tutto
bene in futuro. Mi sento italiano e lo dico con il cuore. Ho scelto
di vivere qui con la mia famiglia”.