La Virtus Bologna viola il PalaTagliate: Basket Le Mura in ansia per Miccoli
59-92
(18-20, 28-46 e 44-71)
Gesam Gas e Le Mura Lucca: Pellegrini, Cappellotto 2, Tintori, Treffers 7, Natali 10, Tulonen 9, Parmesani 2, Bocchetti 7, Miccoli, Valentino, Gilli 7 e Morrison 15 Allenatore: Luca Andreoli
Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 14, Pasa 13, Rupert 17, Barberis 2, Dojkic 11, Andrè 15, Zandalasini 9, Orsili, Laksa ne e Cinili 6 Allenatore: Giampiero Ticchi
Arbitri: Enrico Bartoli, Alexa Castellaneta e Laura Pallaoro
Note: Fischiato fallo antisportivo a Bocchetti con 5’11’ da giocare nel quarto quarto
Un volitivo Basket Le Mura cede tra le mura amiche alla Virtus Bologna, 59-92 il finale, ma forse questa non è la peggiore notizia della serata. Ambiente biancorosso in fibrillazione per l’infortunio all’indice della mano destra patita, dopo neanche due minuti di gioco, dal capitano Mario Miccoli. Un altro macigno nella sfortunata stagione di Lucca, attesa sabato prossimo dal delicato derby salvezza contro la Bruschi San Giovanni Valdarno.
Andreoli, privo di Sofia Frustaci ai box per un problema allergico, schiera il classico quintetto formato da Treffers, Miccoli, Parmesani, Natali e Morrison. Le ospiti, costrette a rinunciare alla lunga americana Parker, replicano con Rupert, Cinili, Zandalasini, Dojkic e Del Pero. Grossa tegola in avvio per le locali. La gara di Miccoli, infatti, finisce dopo appena 1’40’’ quando, nel tentativo di tirare dall’arco, il capitano biancorosso subisce un infortunio alla mano destra dopo una stoppata di Cinili. Le lastre delle prossime ore daranno l’esatta entità del danno ripartito dalla lunga triestina. L’ennesimo ostacolo della sfortunata stagione di Lucca, comunque, viene inizialmente assorbito bene dal team di Andreoli, capace di piazzare un parziale di 9-2 ben distribuito tra Natali, Morrison e Treffers. Se sotto le plance, eccezion fatta per Rupert, le “V nere faticano, ci pensano le tiratrici emiliane a riportare in quote le ospiti. Le triple in rapida successione di Cinili e Dojkic valgono il 9-10. Lucca non sta a guardare, sfruttando l’ispirata verve di Morrison. I suoi cinque punti filati fissano il punteggio sul momentaneo 17-14. La fabbrica delle triple di Bologna continua a produrre con una certa regolarità. I guizzi dall’arco di Pasa e di Rupert consentono alla seconda forza della classe di chiudere il quarto inaugurale sul 18-20.
Tutt’altra musica nei secondi dieci minuti, dove la Virtus Bologna aumenta i giri del proprio motore, ponendo qualcosa che va oltre un’ipoteca sul confronto. Le maglie delle difesa bianconera diventano strette mentre in attacco, grazie a una maggiore facilità di correre in campo aperto, le subentrate Pasa, Barberis Andrè e Zandalasini colorano il parziale di 0-12. Sul 18-32, l’1/2 ai liberi di Morrison interrompe lievemente l’emorragia locale, prima che la produzione offensiva bolognese continui a fare faville. Del Pero, 14 punti per lei, comincia il suo show dall’arco: alla sirena conclusiva, la sua percentuale da 3 sarà del 67%. Sotto di 18 punti e con le rotazioni ridotte all’osso, al rientro dagli spogliatoi il Gesam Gas e Luce Lucca, a differenza di quanto fatto all’andata, continua a lottare. La generosità delle padrone di casa è testimoniata dalla voce rimbalzi, 43 contro i 48 di un team decisamente più strutturato sul piano fisico. Dalla panchina Gilli e Tulonen, quest’ultima protagonista di tre “bombe” consecutiva, portano il loro contributo alla causa. Dall’altra parte Rubert, Pasa, Del Pero, Andrè e Zandalasini danno sfoggio del loro repertorio. Il quarto e conclusivo periodo serve soltanto a migliorare le statistiche delle giocatrici, con il Gesam Gas e Luce Lucca che dà spazio alle giovanissime Pellegrini, Valentino e Tintori.