Applausi a scena aperta sabato sera a Budapest per la prima europea dell’aria “Addio fratelli” tratta dall'opera Oceano, docu-opera sulla emigrazione italiana del 900 in Sud America” (concept e musica di Girolamo Deraco su libretto di Giuseppe Nicolò) commissionata nel 2019 dall’Ambasciata Italiana di Asunción in Paraguay. Un successo decretato alla fine dell’esecuzione da parte del folto pubblico, che gremiva la famosa sala Grand Hall della Liszt Academy di Budapest (Accademia fondata dallo stesso Liszt), che ha reputato al compositore lucchese, dopo vari ed emozionanti minuti, l’applauso d’acciaio, che si verifica quando tutte le persone si trovano magicamente a scandire con le mani e all’unisono un ritmo che coinvolge tutti i presenti. Un successo dovuto anche alla preziosa partecipazione del tenore Attila Fekete e della voce recitante di Giuseppe Nicolò accompagnati dalla Mav Symphony Orchestra di Budapest diretta da Gergely Kesselyák (direttore principale dell'Opera di Budapest). Un’altra perla che si aggiunge al prestigioso curriculum di Girolamo Deraco, direttore artistico della associazione lucchese di musica del presente Cluster.
Nella foto (da sinistra a destra)
Giuseppe Nicolò, Girolamo Deraco, Gergely Kesselyák, Attila Fekete