Nella ricorrenza della giornata mondiale
delle zone umide il Comitato per S.Concordio commemora l’interramento e
la cancellazione del laghetto della Montagnola,
sacrificato dall’amministrazione Tambellini per la costruzione della
Galleria coperta, assieme a 42 alberi sani di alto fusto e a 5.000 mq di
suolo.
Le conseguenze della sparizione del laghetto, che oltre a preservare biodiversità ricopriva la funzione di “rain garden”, cioè di raccolta delle acque piovane, si sono viste con i primi acquazzoni di dicembre, quando tutta l’area di quello che è rimasto del parco della Montagnola si è allagata.
Con la speranza che non vengano più compiuti errori simili e vi si possa porre rimedio, il Comitato non cessa di chiedere chiarezza circa la regolarità della costruzione della Galleria coperta.