Sulla facciata della basilica cattedrale di Lucca è posizionato un busto femminile, ce secondo la tradizione popolare è riconducibile a Matilde di Canossa. Secondo la tradizione si ritiene che Matilde fosse nata a Mantova e dalla testimonianza di Donizone, il monaco benedettino che stilò la sua biografia, è stato possibile stabilire che fu nel 1046 mentre, nella metà del Seicento, l’erudito lucchese Francesco Maria Fiorentini era convinto che Matilde fosse nata a Lucca. La contessa era figlia del marchese Bonifacio di Toscana, a sua volta figlio di Adalberto Atto, fondatore della dinastia Attonide; ma anche pronipote del conte longobardo Sigifredo Atto, nobile lucchese che abbandonò la città, probabilmente in seguito a sconvolgimenti politici non ancora del tutto chiariti. Per l’appartenenza materna faceva parte della casata Lotaringia, e dunque nipote dell’imperatore Enrico III e cugina del futuro Enrico IV. Matilde di Canossa era figlia di Bonifacio di Canossa, marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena; discendeva dall’alta feudalità italica e germanica.Nella seconda metà dell'XI secolo la duchessa Matilde di Canossa svolse un ruolo chiave nella lotta fra impero e papato e passò alla storia per essere stata la mediatrice in una delle fasi più aspre della lotta per le investiture. Matilde visse dal 1046 al 1115 e regnò su Lombardia, Emilia, Toscana, Umbria ed in altre zone della Penisola. A Bova vi è un castello che Matilde di Canossa ricevette dal Pontefice Gregorio VII. Il prossimo 24 febbraio sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile la conversazione, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”, sul tema “Matilde di Canossa in Calabria tra Passato e Presente”. Queste alcune delle cifre che saranno oggetto di analisi da parte della ricercatrice toscana Elena Pierotti, gradita ospite del sodalizio culturale reggino. Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da venerdì 24 febbraio.