Strade di Lucca.

Oggi, ancora una volta, in via delle Tagliate di San Concordio si sono palesati due solerti vigili urbani a bordo di una potente Jeep Renegade 4WD (diesel!), per sanzionare irriducibili automobilisti che si ostinano a parcheggiare dove una linea bianca delimita la strada. Forse quella linea bianca dovrebbe essere usata sulle strade extraurbane dove, per la pericolosità del posto, sia sempre proibito lasciare un’auto ferma, giorno e notte. Di solito nelle strade di città, si mettono i cartelli verticali, quei bei cartelli con il divieto di sosta, ben visibili e che magari possono anche concedere il parcheggio da una certa ora in poi. Viene da pensare: che ci sia forse un certo accanimento su “questa” via delle Tagliate? A 200 metri da “questa”, ci sono altre strade simili, dove nessuno si sogna di fare strisce per terra e dove i residenti possono parcheggiare senza problemi! Una soluzione potrebbe essere quella di cambiare nome alla strada. Le Tagliate erano gli spalti lasciati liberi intorno alle mura. Adesso ci sono quattro strade diverse con lo stesso nome: S.Concordio, S.Donato, S.Anna e S.Marco, quasi tutte queste sono in mezzo alle case e di spalti non ce ne sono più. Il Comune ha cercato di semplificare scrivendo sui cartelli accanto al nome: prima (I), seconda(II) e terza(III), lasciandone una (San Concordio) senza niente accanto. Di fatto incasinando ancora di più lo stradario, aumentando le combinazioni possibili e facendo impazzire i corrieri. Con Google Map si possono dare le coordinate precise di ogni luogo sulla terra e a Lucca non si riesce a dare un nome alle strade! (Odonomastica non se ne mastica).

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