I lavori al Mercato del Carmine

Io sono un ignorante e forse non ho seguito attentamente i giornali perdendomi qualche puntata di questa ultradecennale commedia - o farsa? - del Mercato del Carmine ma ad oggi non ho ancora capito che cosa ci verrà nello storico monumentale complesso. Venduto in tutta fretta, mi par di ricordare, da Tambellini a fine mandato, senza avere informazioni della destinazione d'uso sono rimasto basito. Leggo una generica affermazione d'indiscrezioni per cui dovrebbero venire botteghe alimentari con l'eccellenza del territorio lucchese, le botteghe artigiane, uno spazio bambini, attività di somministrazione e ristorazione, ma non solo. Il chiostro del mercato sarà un luogo civico per la città e i suoi visitatori. Benissimo ma quanti fondi per negozi di prodotti tipici? magari 1? laboratori artigianali (magari zero?) e attività di ristorazione? Mi sembra un po' troppo generico, per un'area così vasta una descrizione di massima così sintetica. E allora viene il dubbio che abbiano intenzione di mettere in vendita a blocchi, grandi e piccoli il tutto, magari in forma disarticolata e senza un piano di coerenza di destinazione mirando solo a far cassa vendendo a mq e poi facendoci un centro commerciale. Perché non è stato presentato un progetto al pubblico? va bene, hanno comprato il fondo che Tambellini in dieci anni non è riuscito a valorizzare contando su mamma Fondazione, e ci possono fare quello che vogliono. Però il Carmine è di tutti i lucchesi e se venisse snaturato e fosse fuor di luogo magari potrebbero nascere comitati sul tipo di quelli per salvare la manifattura. Chi ha comprato l'immobile (sicuramente per quattro palanche) ha il dovere di informare, magari con disegni e rendering la popolazione altrimenti il comitato lo faranno subito...

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