Borgo
a Mozzano, 21 marzo 2023 – Otto aceri e cinque meli da frutto: ecco le
nuove piantumazioni effettuate in questi giorni dall’amministrazione
comunale di Borgo a Mozzano insieme al Consorzio di Bonifica Toscana Nord nel
giardino della scuola primaria del capoluogo. Un progetto che continua
nel solco del protocollo di intesa avviato nel 2022 e che ha già visto i
due enti collaborare per la messa a dimora di 25 piante, tigli e aceri, al campo sportivo Remo Garibaldi nel marzo dello scorso anno.
“Prendersi cura del territorio - commenta il sindaco Patrizio Andreuccetti
- significa anche questo: offrire la possibilità di abbellire i nostri
edifici in modo ragionato e attento. La scelta di piantare aceri e meli
nel giardino della scuola primaria di Borgo a Mozzano è sinonimo di
rispetto: le specie, infatti, sono autoctone della zona e difendono la
biodiversità già naturalmente presente nella nostra area. Abbiamo
scelto, insieme al Consorzio di Bonifica, di selezionare piante già
grandi che, ci auguriamo, attecchiranno in fretta anche grazie
all’impianto di irrigazione installato che non prevede sprechi e che
arriva direttamente al cuore dell’albero”.
“Piantare alberi sui
territori che gestiamo e farlo in collaborazione con le Amministrazioni
Comunali è uno dei venti obiettivi che abbiamo assunto con la
Dichiarazione di Emergenza Climatica per agire in prevenzione e poter
fare la nostra parte contro il riscaldamento globale che affligge il
Pianeta con effetti che riguardano anche la sicurezza idrogeologica. In
soli tre anni siamo riusciti ad abbattere del 40% le emissioni di CO2
del nostro Ente e l’impegno prosegue per arrivare a emissioni zero entro
il 2030 – spiega il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi –.
La richiesta del sindaco Andreuccetti di dedicare questa fase delle
piantagioni alla scuola di Borgo ci è piaciuta subito molto, perché è
proprio ai ragazzi che doniamo queste piante, come simbolo di un
passaggio di testimone tra generazioni per un futuro migliore da
lasciare ai nostri figli e nipoti.”
LE PIANTUMAZIONI. Tredici
piante che cresceranno in fretta e che non soltanto faranno ombra e
offriranno riparo ai bambini, ma tuteleranno l’ecosistema esistente,
conterranno la presenza delle polveri sottili (PM 10) e difenderanno la
biodiversità del territorio. Gli aceri, infatti, con le loro foglie
larghe e i rami accoglienti rappresentano un ottimo rifugio per uccelli e
altri piccoli animali; i meli, invece, offrono cibo per passeri, tordi e
merli. Entrambe le tipologie di alberi, inoltre, sono riconosciute per
essere capaci di assorbire e trattenere nelle loro foglie le polveri
sottili inquinanti, restituendo ossigeno e aria pulita.
Un
percorso di tutela ambientale, dunque, e di valorizzazione del decoro e
della bellezza del territorio che completa la riqualificazione della
scuola primaria del capoluogo avviata nei mesi scorsi.
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