RESTYLING TECNICO E RIMOZIONE DEI SEDIMENTI
Pieve Fosciana (Lu), 27 marzo 2023 – Enel Green Power informa di aver avviato questa mattina le
operazioni per lo svuotamento del lago di Pontecosi con il duplice obiettivo di effettuare da una parte
importanti interventi manutentivi dall’altro lato di rimuovere i sedimenti depositatisi nell’invaso recuperando così circa
300mila mc di volume utile.
Nel dettaglio, in accordo con il Piano Operativo di Svaso approvato e con gli enti competenti,
le operazioni per lo svuotamento dureranno circa 10 giorni e comprenderanno il
recupero della fauna ittica, parte della quale a valle dello
sbarramento è già stata messa in sicurezza, e l’abbassamento dalla quota
di minima regolazione alla quota di minimo invaso.
Al termine dello svaso, tutte le paratoie di fondo verranno portate in posizione di completa apertura ed inizieranno le
attività operative di manutenzione, restyling e ottimizzazione ambientale:
l’invaso rimarrà vuoto fino alla fine di marzo del 2024, un anno
durante il quale saranno realizzati interventi molto importanti,
consistenti nell’adeguamento sismico della diga,
il restyling di tutte le paratoie di scarico nonché nell’ammodernamento
del sistema di monitoraggio e controllo, e un’attività significativa
sia in termini di efficienza che ambientali per la rimozione dei
sedimenti,
che completa il percorso avviato alcuni anni fa con il progetto sperimentale e proseguito con lo
sfalcio e la cura della vegetazione nella zona del'isolotto che
si trova in prossimità dell'area iniziale del lago, finalizzata anche al
miglioramento della sicurezza idrogeologica.
In
particolare, nel corso dell’estate avverrà la movimentazione meccanica
del sedimento all’interno del bacino lacustre entro le quote di
regolazione:
complessivamente, è prevista la movimentazione di circa 35.000 m³ di detriti naturali
che verranno trasferiti dall’isolotto a due aree di deposito sommerse,
ritenute adatte ad ospitare il materiale rimosso, che si trovano più a
valle a monte dello sbarramento,
una situata in sinistra idraulica, che accoglierà circa il 75 % del
materiale, l’altra in destra idraulica. Al termine di queste attività si
prevede di poter riempire il bacino fino alla quota di massima
regolazione di progetto,
più alta di 1 metro rispetto alla quota fino ad oggi autorizzata,
e quindi di recuperare i suddetti 300.000 m³ ca di volume utile di
invaso. Un risultato importante sia per la capacità di invaso del lago
sia per la fruizione turistica dell’area.
Si tratta di interventi che Enel Green Power colloca nel contesto della collaborazione con le Istituzioni,
nel rispetto della biodiversità e con un’attenzione particolare alla biodiversità.
L’invaso di Pontecosi, infatti, negli scorsi anni è stato oggetto di un
progetto sperimentale per la rimozione dei sedimenti in continuo.
L’attività si è conclusa nella
prima parte del 2021 fornendo risultati utili alla sperimentazione
innovativa che ha visto Pontecosi essere uno degli impianti pilota a
livello europeo. Successivamente, anche grazie ai dati rilevati durante
lo svolgimento del progetto sperimentale, Enel Green
Power si è attivata per la realizzazione di questo apposito Piano Operativo di intervento per la gestione dei sedimenti,
sostenibile sia per quanto riguarda la sicurezza idrogeologica sia per
quanto concerne gli aspetti ambientali, faunistici e paesaggistici.
L’attenzione
per l’invaso di Pontecosi, così come per tutti gli impianti e le opere
idrauliche gestite da Enel Green Power, è sempre stata massima
e ogni azione si è svolta in dialogo con le Istituzioni. Gli
interventi manutentivi e di ottimizzazione tecnologica promossi da Enel
Green Power, oltre che a criteri ambientali, rispondono sempre a
principi di sicurezza e di sostenibilità ambientale. Il contenuto tecnico è stato ripreso dai documenti presentati nel corso dell’iter autorizzativo.
Nell’ambito idroelettrico, Enel Green Power gestisce in Toscana 13 dighe, 3 sbarramenti e 32 centrali concentrate soprattutto in due bacini idrografici: quello del Serchio, nei territori provinciali di Lucca e Pistoia, le cui acque vengono invasate principalmente nel serbatoio di Vagli per un totale complessivo di circa 29 Mmc, e il bacino dell’Arno, in provincia di Arezzo, le cui acque vengono invasate a La Penna e Levane per un totale complessivo di circa 8,7 Mmc. Gli impianti idroelettrici Enel Green Power della Toscana hanno una potenza efficiente di 250 MW e producono ca 550 GWh annui, in relazione alla disponibilità della risorsa idrica.