Una sala Da Massa Carrara esaurita e
l'attenzione degli oltre cento studenti rivolta agli oratori presenti è
il segno più tangibile del successo ottenuto dall'incontro promosso
dalla sezione di Lucca dell'Associazione nazionale vittime civili di
guerra. E' raggiante Matteo Bonetti, presidente della sezione lucchese
al termine dell'incontro "Sono rimasto davvero entusiasta sia per la
partecipazione oltre le aspettative sia per l'interesse e la
partecipazione che gli studenti hanno dimostrato durante tutta la
mattinata anche interagendo con gli oratori" Dopo il saluto
dell'assessora alla pubblica istruzione del Comune di Lucca Simona
Testaferrata e del presidente nazionale della associazione Michele Vigne
tramite un video messaggio e stata la volta dei vari oratori.
Ed
in effetti come non prestare attenzione e non rimanere colpiti dalle
varie testimonianze: Lorenzo Guadagnucci, giornalista, ha raccontato di
come suo padre, all'epoca bambino riuscì a scappare dall'eccidio di
Sant'Anna di Stazzema dove purtroppo la nonna del giornalista fu
trucidata dalle SS tedesche. In collegamento dalla Val di Susa il
giovane Nicolas Marzolino ha letteralmente ammutolito i ragazzi presenti
in sala con la sua testimonianza: a quindici anni mentre seminava le
patate nel suo campo trovò un oggetto di colore rosso: saltò in aria con
i suoi due amici riportando l'amputazione della mano destra e la
perdita totale della vista. E' stato un momento forte della mattinata
con i ragazzi che hanno posto domande a Marzolino che senza peli sulla
lingua ha risposto mettendo in mostra un coraggio e una voglia di vivere
seppur gravemente menomato, che ha colpito molto i ragazzi. È stata poi
la volta del Generale medico Marco Pisani, riservista della Folgore che
ha raccontato delle sue molteplici missioni in tutto il mondo a tu per
tu con la morte e la disperazione. Toccante la sua esperienza in Iraq a
sostegno della popolazione curda con l'operazione "Provide
confort". Cecilia Di Somma della Croce Rossa Italiana ha illustrato le
campagne in atto in tutto il mondo da parte dell'associazione e ha
lanciato l'invito per un gioco di ruolo "Raid game" per favorire e
sensibilizzare proprio i giovani sul tema della pace. Infine Lisa Clark,
nobel per la pace 2017 con l'associzione International Campaign to
Abolish Nuclear Weapons ICAN ha parlato con forza della necessità di una
pace vera, stabile e di un disarmo umanitario facendo riferimento alla
attuale guerra in Ucraina e a tutti i conflitti in atto.
Al
termine della mattinata condotta da Claudio Dell'Amico il coro
femminile del Liceo Musicale Passaglia cone le isegnanti Lucia Coli e
Ausilia Cristofaro ha eseguito una serie di brani aventi per oggetto il
tema della pace e della speranza. L'associazione nazionale vittime
civili di guerra ringrazia la fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per
la disponibilità di San Micheletto e tutti coloro che a vario titolo
hanno collaborato per la riuscita della mattinata e ricorda la
disponibilità ad organizzare eventi, in special modo nelle scuole, per
sensibilizzare sempre di più i giovani riguardo al tema della pacifica
convivenza a partire dalle proprie piccole realtà personali.
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