Nei panni del musicista simbolo della rivoluzione
degli anni 60 l’attore Nicola Pecci
diretto da Andrea Bruno Savelli in una produzione Fondazione Accademia dei Perseveranti
Viareggio, 3 aprile 2023 – Jim Morrison: figura iconica del rock anni ’60, “Re Lucertola” scomparso a soli 27 anni a Parigi, secondo alcuni ancora vivo a spassarsela segretamente con Janis Joplin e Jimi Hendrix. Musicista rivoluzionario, scrittore, poeta. Ma chi era davvero l’uomo che ha dato il volto alle lotte di una generazione? Lo racconterà l’attore Nicola Pecci martedì 4 aprile ore 21.00 al Teatro Jenco di Viareggio (via Euro Menini 51) in “Essere Jim Morrison”, spettacolo con la regia di Andrea Bruno Savelli prodotto da Fondazione Accademia dei Perseveranti. Una cavalcata feroce e inarrestabile per scoprire o ricordare uno degli artisti che più di tutti ha condizionato la sua epoca e quelle successive attraverso la sua vita, la sua musica, i suoi pensieri e le sue parole che spesso trasfiguravano in poesia. In scena un uomo che canta in una vasca: sta provando le canzoni del suo idolo per prepararsi al provino per un programma tv dal titolo “Essere Jim Morrison”. I piani della sua vita e quella dell’artista però iniziano a confondersi e sovrapporsi sempre di più, fino a fondersi in un sorprendente finale (info e prezzi www.teatrojenco.it).
“Lo spettacolo nasce da una collaborazione, quella ventennale tra me e Nicola che ci ha visti sia insieme in scena che nei rispettivi ruoli di regista e attore/cantante”, spiega Andrea Bruno Savelli, anche direttore artistico dello Jenco. “Il testo di “Essere Jim Morrison” è nato durante il lockdown. Sia a me che a Nicola interessava confrontarci con un mostro sacro come Morrison, così mi sono calato nello studio della sua biografia. Era un artista contraddittorio: voleva fare l’attore ma è diventato una rockstar quasi per caso, era una persona timida che aveva avuto un’educazione rigidissima dal padre militare. Confrontando la sua parabola con quella degli idoli del giorno d’oggi, che spesso cercano la fama solo per la fama stessa, si può dire che lui più che cercare il successo lo abbia subito, tentando poi di utilizzarlo per portare avanti battaglie modernissime – dalla legalizzazione delle droghe leggere alla libertà sessuale”.
Continua Savelli: “Morrison era un personaggio contraddittorio e per questo abbiamo creato uno spettacolo irrisolto, come lui. “Essere Jim Morrison” non mette in scena direttamente il frontman dei Doors, ma un personaggio convinto di esserne la reincarnazione che spiega al pubblico la sua teoria – basata su credenze dello stesso Morrison. Tuttavia ben presto ci rendiamo conto che quest’uomo si sta preparando per un talent, dunque cosa stiamo assistendo? A un provino? O alla mitomania di uno squilibrato? La scenografia è semplice, quella di un bagno con arredi vintage dove, nella vasca, Nicola riproporrà alcuni dei brani più amati di Morrison, da “The End” a “People are Strange”, fino a “Riders on the Storm”. Un’occasione per conoscere il personaggio di Morrison o per approfondirlo e ritrovarlo con le sue poesie, i suoi aforismi”.
Biglietti
Posto unico numerato 15€ + d.p.
Spettacoli extra stagione 12€ + d.p.
Info
Teatro Jenco, via Euro Menini, 51
+39 347 7352680