LEGA
VIAREGGIO: RIBADIAMO DI NON ESSERE INTERESSATI A POLITICHE CONSOCIATIVE
E CONSIDERIAMO FALLIMENTARE L'AMMINISTRAZIONE DEGLI EX PD DI VIAREGGIO,
PERALTRO GUIDATI DA UN SINDACO CHE SIMPATIZZAVA CON ROSSI E LE SARDINE.
NON A CASO ABBIAMO BOCCIATO TUTTI I BILANCI DAL 2015 AD OGGI.
Il
Sindaco di Viareggio, in questi giorni, evidentemente preoccupato dei
numeri sempre piu' risicati sui quali puo' contare in Consiglio
Comunale, ha deciso, ancora una volta, di avanzare un progetto politico
consociativo, mettendo a disposizione di tutti i Consiglieri Comunali,
indistintamente, alcuni incarichi amministrativi che erano in forza alla
sua maggioranza e che, medio tempore, sono rimasti vacanti a vario
titolo.
La Lega di Viareggio, a mezzo del suo
Segretario Comunale Maria Domenica Pacchini, unitamente al Gruppo
Consiliare guidato dal Capogruppo Alessandro Santini, del Consiglio
Direttivo e dei Responsabili di Settore, ribadisce ancora una volta, con
la medesima fermezza di sempre, di considerare assolutamente
fallimentare l'azione amministrativa svolta sino ad oggi dal Sindaco e
dall'intera Giunta Comunale di Viareggio e di essere rigidamente
alternativa alle posizioni politiche di questa compagine raccogliticcia
largamente guidata da ex PD.
E' sufficiente recarsi
allo stadio, alla piscina, al teatro Politeama, al mercato, nelle
periferie, sul lungomare di Torre del Lago, al porto di Viareggio per
constatare quanto siano state vane le promesse di questa Amministrazione
e quale sia lo stato di degrado in cui versa la citta'.
Non
a caso - afferma il Segretario Comunale - la Lega ha costantemente
bocciato tutti i bilanci presentati dal Sindaco Giorgio Del Ghingaro dal
2015 ad oggi, rimarcando la netta distanza non solo sotto il profilo
amministrativo ma altresi politicamente, non dimenticando la sua
vicinanza ad esponenti politici di sinistra marcata come l'ex Presidente
della Toscana Rossi fino addirittura al "movimento delle sardine", dal
medesimo sostenute pubblicamente proprio in piazza a Viareggio nel corso
di una contestazione al nostro Segretario Federale Matteo Salvini.
L'offerta
e' pertanto, ancora una volta, pubblicamente rispedita al mittente con
preghiera di smetterla con queste proposte che consideriamo
politicamente indecenti.