La Cluster propone per il prossimo week end due giorni dedicati all’opera lirica dei nostri giorni. Il primo, sabato 29 alle ore 18, nel Teatro di San Girolamo. Il secondo domenica 30 aprile nel Teatro del Giglio alle ore 21. Si tratta dell’apertura del Puccini Chamber Opera Festival, organizzato con la direzione artistica di Girolamo Deraco, che in questa settima edizione mette in scena come di consueto opere in prima mondiale, frutto del lavoro didattico costruito l’anno passato durante il Puccini International Opera Composition Course realizzato in estate, sempre dalla Cluster, nei locali didattici del Complesso di San Micheletto messi a disposizione dalla Fondazione CRL. Progetti lirici che i giovani compositori, provenienti da tutto il mondo, hanno perfezionato con compositori, registi, scenografi, librettisti, direttori d’orchestra e cantanti di fama internazionale per poi metterli in scena quest’anno in base ad una convenzione tra Cluster e Teatro del Giglio. Nel primo spettacolo, dal titolo “Opera Memos”, saranno proposte tre opere: “Nakhoda Manis”, opera da camera per soprano, mezzo soprano, baritono, attore e ensemble di Yoko Hamabe Wylegala. Libretto di Alessandro J. Bianchi . Regia di Girolamo Deraco; “Cyclotimia” opera da camera per soprano, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte di Aaron Pelle. Libretto di Anna Henwood. La regia è di Emily Tartamelli della Fondazione Zeffirelli; “Telesma cordata’s dream”, chamber opera of a poisonous lie story per soprano, baritono, fixed media, video e ensemble di Wei-Chia Wu (musica e libretto). Regia di Alessandro J. Bianchi . Interpreti: Barbara Massaro soprano, Simona Mastropasqua mezzo soprano, Francesco Lombardi e Lorenzo Martinuzzi baritoni, Alessandro J. Bianchi attore. L’ensemble orchestrale diretto da Manuel Del Ghingato è composto da Gabriel Bechini clarinetto, Lorenzo Petrizzo violino, Roberto Presepi violoncello, Paolo Quattriglia percussioni, Yuri Manfredi pianoforte. Sound designer Alberto Gatti. Da rilevare che il pomeriggio musicale è inserito anche nel Lucca Classica Festival.
La sera dopo, domenica 30 aprile ore 21, il Festival si trasferisce al Teatro del Giglio su richiesta del Presidente del Teatro del Giglio Giorgio Lazzarini, visto il particolare programma proposto. Verrà messa in scena per la prima volta un’opera su S. Zita, venerata dai lucchesi, dal titolo “Zita di Lucca” composta dal giovane compositore americano Daniel Knaggs, autore anche del libretto assieme a Vincenzo Reale. Regia di Girolamo Deraco. Interpreti saranno Raffaella Marongiu soprano, Simona Mastropasqua mezzo soprano, Francesco Lombardi baritono, Maria Elena Romanazzi danzatrice. Esecutori: Andrea Francione clarinetto, Lorenzo Petrizzo violino, Arion Daci violoncello, Daniel Scott Phillips e Marco Costantini percussioni, Petr Yanchuk pianoforte. Sound designer Alberto Gatti. Costumi di Antonella Romanazzi. La serata, dal titolo “Opea Id”, propone altri due lavori in prima mondiale. Uno sullo scrittore James Joyce dal titolo “Lucia Joyce e la danza sull’Ulisse” per voce, danzatrice, pianoforte, percussioni e live electronics di Maria Beatrice Orlando, autrice anche del libretto assieme a Riccardo Cepach. Regia di Maria Elena Romanazzi. Spettacolo organizzato in collaborazione col Museo Joyce di Trieste. L’altro su Aldo Moro dal titolo “Io, Moro”, minimodramma - operazione telefonica per baritono e fixed media. Libretto e musica di Lorenzo Petrizzo. Regia di Alessandro J. Bianchi.