On.Zucconi: Viva il ciclismo e il Giro d’Italia



"A poche ore dall’annuncio del ritiro per Covid del campione Remco Evenepoel, che proprio ieri aveva conquistato la maglia rosa, il Giro più famoso d’Italia si appresta a raggiungere Viareggio, città conclusiva della decima tappa.
La corsa ciclistica, fra le più importanti e seguite al mondo, non è però soltanto una competizione sportiva con una storia di ormai 106 anni, ma anche un grande volano per il nostro turismo, vetrina perfetta per raccontare l’Italia al mondo attraverso ben 3.448,6 km.
Sono stimati infatti circa 11 milioni di spettatori lungo il percorso, dei quali  il 25% si fermerà almeno per una notte fuori casa, mentre tra giornalisti e fotografi gli accreditati saranno più di duemila, con un'audience complessiva che supera i 750 milioni di spettatori e con più di 190 Paesi collegati da tutto il mondo.
Essere città di tappa, ospitare cioè la partenza o l'arrivo di una delle tappe, è inoltre un affare importante anche a livello locale: si calcola che una città di tappa può contare su un giro d'affari che si aggira tra i 400 e i 600mila euro, spesso oltretutto in un momento dell'anno considerato di bassa stagione, a fronte di un investimento da parte dei comuni interessati di una cifra che oscilla tra i 70 e i 200mila euro. Non dimentichiamoci poi che il ciclismo è uno sport sano e salutare, a contatto con la natura e l’ambiente esterno, motivo per cui sta sempre più piacendo l’idea del cicloturismo in tutte le sue varianti.

Insomma, viva il ciclismo, Viva il Giro d’Italia e tutti gli appassionati di questi bellissimo sport, grazie al quale Viareggio e la lucchesia appariranno al mondo in tutto il loro splendore".

Lo scrive in una nota Riccardo Zucconi, Segretario di Presidenza alla Camera
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