Non
è stata una trasferta particolarmente fortunata quella ai campionati
italiani Schoolboy e Junior di Roseto degli Abruzzi per la Pugilistica
Lucchese. La massima
competizione nazionale, svoltasi a cavallo dello scorso fine settimana,
ha infatti portato ad una medaglia di bronzo per la storica società, ma
ha anche lasciato l’amaro in bocca per risultati che avrebbero
certamente potuto essere migliori.
A
cominciare dal forfeit di Sasha Mencaroni, Junior 46 kg che sarebbe
partito come uomo da battere nella sua categoria, causato da un
infortunio al piede occorso in
allenamento. Il giovane azzurrino lucchese non è stato infatti in grado
di recuperare in tempo per gli italiani, e ha messo ora nel mirino il
recupero in tempo per i campionati europei di luglio, che si svolgeranno
in Romania.
A
prendere parte a questi campionati italiani per la Pugilistica Lucchese
è quindi stato il solo Riccardo Colombini, Schoolboy 44 kg,
accompagnato all’angolo dai maestri
Ivo Fancelli e Giulio Monselesan. Già nel pomeriggio di giovedì 18
maggio Colombini ha incrociato i guantoni con Umberto Smeragliuolo
(Gruppo Sportivo Fiamme Oro) nei quarti di finale. Prestazione di
livello questa per il pugile nostrano, che con la sua solita
grinta si è imposto nettamente sull’avversario, il quale non è riuscito
a far valere il vantaggio delle leve più lunghe a causa
dell’asfissiante pressione e dell’efficacia dei colpi del lucchese. Il
verdetto ha quindi incoronato Colombini vincitore all’unanimità,
consegnandogli le chiavi per le semifinali di sabato.
Semifinali
in cui si è trovato di fronte al siciliano Davide Morello (Accademia
Pugilistica Carni), dimostratosi fin da subito un avversario ostico.
Morello è riuscito
infatti a prevalere nel corso della prima ripresa, complice forse un
calo di concentrazione di Colombini, che si è però ripreso nel corso del
secondo round, dimostrando buona capacità di adattamento
all’avversario. Nel corso della terza, decisiva ripresa,
Colombini perde però di vista la tattica che lo aveva portato in
vantaggio nel round precedente, finendo così per consegnare la vittoria a
Morello.
Il percorso di Colombini si è dunque concluso con una medaglia di bonzo, che non ha però soddisfatto completamente i maestri all’angolo del lucchese, secondo cui la finale avrebbe potuto essere un obbiettivo ampiamente alla portata del ragazzo.