Ripercorso il sodalizio tra Carlo Ludovico Ragghianti e Amintore Fanfani
Si è svolto (oggi) alla Fondazione Ragghianti un significativo incontro con l’on. Valdo Spini,
già sottosegretario all’Interno e agli Esteri (rispettivamente nel
1986-1987 e nel 1992-1993) e ministro dell’ambiente nel 1993-1994, ora
presidente onorario dell’AICI - Associazione delle Istituzioni di Cultura Italiane e presidente del Coordinamento delle Riviste Italiane di Cultura,
che ha portato la propria testimonianza sul rapporto tra Carlo Ludovico
Ragghianti e Amintore Fanfani, da lui direttamente conosciuti e
frequentati, anche per ragioni istituzionali, oltre che per l’amicizia
che legò lui e suo padre a Ragghianti.
L’
occasione dell’incontro è stata la recente pubblicazione dell’edizione
critica, curata da Tiziano Torresi, del carteggio tra Ragghianti e
Fanfani pubblicata dalle Edizioni Fondazione Ragghianti Studi sull’arte,
con prefazione di Paolo Bolpagni, direttore della Fondazione.
Spini,
dopo aver ripercorso l’itinerario politico di Ragghianti e sottolineato
in particolare la sua capacità di far fronte in modo creativo e
lungimirante ad alcune emergenze culturali della storia repubblicana, ha
sottolineato come l’incontro con Amintore Fanfani si sia collocato
nella scia di questo impegno e abbia portato alla nascita di un’amicizia
feconda per entrambi.
Spini ha concluso affermando che “proprio
questo sodalizio tra due personalità così diverse, ma certo somiglianti
in quella che può essere definita una vera e propria ‘grinta’, cioè
nella decisione con cui affrontavano problemi, iniziative ed imprese,
meritava di essere ricordato e sottolineato”.
Dopo aver rivolto un grazie sentito ai curatori dell’opera, ha affermato: “Per i giovani di oggi che lo leggeranno, questo libro costituirà un esempio illuminante di un rapporto personale che nobilita sia la cultura che la politica”.