Squadra Assoluta maschile e femminile e Cadetti protagonisti del week end

Squadra Assoluta maschile e femminile e Cadetti protagonisti del week end



LUCCA - Fine settimana a ritmi serrati quello appena trascorso per gli atleti della Virtus Lucca tutti impegnati in importanti competizioni. Il primo degli impegni di grande rilevanza è stato, per la squadra maschile Assoluta, la finale A Argento del Campionato di società a Bergamo dove il team ha conquistato il tredicesimo posto facendo registrare una buona prova collettiva e ottimi risultati in chiave futura anche da parte degli atleti più giovani. Il rientro in gara del campione italiano Matteo Oliveri nell’asta che ha subito strappato un argento, il nuovo primato personale di Nicolò Bertelloni nei 400 con 49.07 e il bronzo della staffetta 4x100 composta da Andrea Pacitto, Francesco Cordoni, Pietro Faraggiana e Alessandro Pregnolato, sono i risultati più in vista della serie. A contribuire al piazzamento finale le prestazioni di: Francesco Cordoni nei 100 metri; Cristian Cordoni nei 200; Mirko Romano negli 800; Zohair Zahir nei 1500 e nei 5000; Andrea Pacitto nei 100 ostacoli; Mattia Paterni nei 400 ostacoli; Lorenzo Carlone nel salto in alto;

Carlo Bresciani nel salto in lungo; Gabriele Giannotti nel salto triplo; Antonj Possidente nel peso;

Simone Conto nel disco; Stefano Barbone nel martello e a un passo dal podio; Alessandro Ardenghi nel giavellotto; Vito di Bari nella marcia 5000 chiusa con un eccellente quarto posto e la staffetta 4x400 composta da Daniel Galigani, Nicolò Bertelloni, Mirko Romano e Cristian Cordoni. 

Una due giorni molto intensa anche per la squadra femminile Assoluta impegnata, da matricola, nella sua prima finale A Bronzo del Cds a Pietrasanta che ha portato l’undicesimo posto nella classifica finale e tante buone indicazioni. Il rientro in gara di Elisa Naldi nel salto in lungo dopo mesi di stop per infortunio è coinciso con il ritorno alla vittoria della saltatrice in forza al Gruppo Sportivo Carabinieri. Oro anche per la barghigiana Idea Pieroni a cui basta 1.72 per aggiudicarsi la gara di salto in alto. Primato personale per Martina Della Bartola nel martello con 37.85 e per Alessandra Lipari nel disco con 41.82 nella stessa gara in cui Daisy Osakue ha stabilito il nuovo record italiano con 64.57 - con cui ha ritoccato di ben 91 cm il primato precedente - che le garantisce il pass per i prossimi mondiali. Soddisfazione anche per il bronzo della 

staffetta 4x100 composta da Aurora Massaglia, Viola Perotti, Martina Bertella e Gloria Rontani e per il quarto posto di Carolina Fraquelli nei 5000 e di Ilaria Razzolini nei 100 ostacoli. Buona prova anche per Viola Perotti nei 100 metri; Martina Bertella nei 200; Giulia Sabò nei 400; Marina Senesi negli 800 e nei 1500; Clarice Gigli nei 400 ostacoli; Bianca Pellini nel salto triplo, Viola Pieroni nel peso, Sara Isola nel giavellotto e per la staffetta 4x400 composta da Giulia Sabò, Clarice Gigli, Adriana Vannucci e Marta Castelli. 

“L’obiettivo principale per entrambe le squadre - afferma il direttore tecnico Matteo Martinelli - era quello di qualificarsi per la finale. Una volta raggiunto quello, che non era affatto scontato specie per la squadra femminile all’esordio in questa categoria, abbiamo deciso di impostare le squadre per far debuttare giovani e giovanissimi dando loro l’opportunità di fare la prima esperienza importante che sia funzionale alla loro crescita sportiva. La riforma che prevede per questa stagione l’assenza di promozioni e retrocessioni ci ha consentito di affrontare queste due finali con ancora maggiore serenità. Credo che possiamo essere ampiamente soddisfatti sia dei risultati della squadra femminile sia di quelli della squadra maschile che ha dovuto rinunciare a elementi di grande valore come Roberto Orlando infortunato ed Emmanuel Ojeli”.

Risultato strepitoso infine per gli atleti della categoria Cadetti e Cadette vincitori, per la prima volta nella storia della società biancoceleste, della cinquantaseiesima edizione del prestigioso Trofeo Bravin allo Stadio Paolo Rosi di Roma dove sono stati impegnati insieme a oltre mille atleti provenienti da centoventidue diverse società di dodici regioni del centro Italia. 

Nel contesto di un’eccellente prova generale spiccano la vittoria di Alessandro Santangelo, sul primo gradino del podio nei 2000 con il tempo di 5.29.95 a soli 0.8 dal record italiano di categoria e il doppio argento di Senal Kavinda Kankanige sia negli 80 metri (9”46) sia nei 100 ostacoli dove con 13”72 riscrive il primato personale e strappa il pass per il criterium nazionale di categoria. 

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