Che fenomeni siamo...

siamo veramente dei fenomeni noi lucchesi. Una volta che un'azienda prende un'iniziativa per portare la nostra immagine in giro per le strade d'Italia ed Europa si alza subito il coro dei NO. Magari faranno anche un comitato ad-hoc. Addirittura c'è chi pensa ad un danno erariale e forse farebbe meglio a posare il fiasco. Riassumendo:  un'azienda, che si occupa di trasporti, SI TRASPORTI, (Cinquini) e non vende niente con il nome Lucca sopra, investe, anzi spende perché non avrà alcun ritorno economico, una cifra di qualche migliaia di euro per per far vedere la città promuovendone l'immagine in giro, dopo esser stata criticata e additata come approfittatrice dell'immagine di Lucca, ora le vorremmo anche far pagare una tassa. Ma siamo rincoglioniti per caso negli ultimi anni e non me ne sono accorto? Lucca ha cominciato ad esser conosciuta quando iniziarono a girarci le fiction e gli spot pubblicitari. Magari il comune desse un un contributo ai camionisti delle lunghe percorrenze, o ai proprietari dei bus turistici, perché facessero uguale!! Ma spendere 50.000 euro per portare pisani e garfagnini a Lucca per la farsa del carnevale quelli vanno bene? E poi quante attività hanno Lucca nel nome della propria attività , a partiere dal Lucca Summer festival fino ad arrivare alla lavanderia sotto casa o alla pizzeria? Facciamo pagare tutti? con quali criteri? A Milano c'è un ristorante Lucca, facciamo pagare pure a loro? 

Grazie Cinquini. Speriamo che qualcun altro segua il vostro esempio.
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