Alle ore 12 di mercoledì 28 giugno i telefoni cellulari di tutta la Regione Toscana riceveranno un avviso dal nuovo sistema di allarme pubblico nazionale – IT-alert – come test sperimentale del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile
Mercoledì
28 giugno, alle
ore 12
circa, un avviso raggiungerà tutti i telefoni cellulari presenti in
Regione Toscana.
Il
Dipartimento Nazionale
della Protezione Civile,
infatti, testerà il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale -
denominato IT-alert
- di cui si sta dotando l’Italia per l'informazione diretta alla
popolazione in caso di gravi emergenze di protezione civile imminenti
o in corso.
Il sistema diramerà un messaggio di testo su
tutti i dispositivi mobili toscani e la ricezione sarà associata ad
un segnale sonoro diverso da quello delle classiche notifiche
ricevute ogni giorno. Sul sito www.it-alert.it,
poi, sarà possibile compilare un questionario indicando se il
messaggio sia stato ricevuto o meno: il riscontro da parte della
popolazione interessata dai test contribuirà ad individuare le
eventuali criticità da risolvere e a migliorare il
sistema.
IT-alert utilizza la tecnologia cell-broadcast,
funzionante anche in casi di campo limitato o in casi di saturazione
della banda telefonica: i messaggi potranno essere inviati a un
gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, capaci di
delimitare un'area il più possibile corrispondente a quella
interessata dall'emergenza.
“Invito la popolazione a
partecipare attivamente a questa fase di sperimentazione –
dichiara il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea
Tagliasacchi –
compilando il
questionario e segnalando le eventuali criticità. Si tratta di uno
strumento potente che consentirà di diffondere con tempestività le
prime informazioni sulle possibili situazioni di pericolo, dando
l’allarme a chi si trova nella zona interessata senza però fornire
indicazioni rispetto all’esposizione individuale al rischio: per
questo rimane fondamentale la diffusione di una cultura del rischio,
attraverso la consapevolezza dell’importanza della prevenzione,
della conoscenza delle caratteristiche del proprio territorio, dei
comportamenti da adottare e delle buone pratiche di protezione
civile”.
Le
attività di test sono state presentate il 20 giugno in una
conferenza stampa effettuata dal Dipartimento della Protezione
Civile. In tale occasione, sono stati attivati appositi canali social
(Youtube, Facebook, Twitter e Instagram) e nei prossimi giorni verrà
divulgato uno spot dedicato (già disponibile su Youtube) anche sulle
reti Rai.
La
Toscana farà da apripista per questa prima sperimentazione, poi
seguiranno tutte le altre regioni italiane nel corso dell’anno.