La Fondazione CRL a nove anni dal restauro del Complesso
Lucca, Venerdì 1 luglio, ore 21.00
ingresso gratuito
I
Cameristi della Scala ‘portano’ a Lucca le “Otto stagioni” per
celebrare la musica e l’anniversario della riapertura del Complesso
Monumentale di San Francesco. Un evento imperdibile il 1 luglio alle ore
21 nella suggestiva cornice della chiesa restaurata, assieme a tutto il
convento, nove anni fa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Nono
anniversario, infatti, festeggiato con il consueto “Compleanno in
concerto”, quest’anno dedicato ad Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla, che
vede da sempre sul palco grandi protagonisti della musica
internazionale. Un evento molto atteso dagli appassionati e decisamente
‘sentito’ dalla Fondazione, che in qualche modo celebra anche la
concreta rifioritura di un quartiere che ha trovato proprio nel San
Francesco l’elemento catalizzatore di cultura, socialità e bellezza.
I CAMERISTI
In
questo 2022, caratterizzato da una grande ripartenza delle attività
culturali, sarà protagonista l’ensemble cameristico composto da
musicisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e guidato dal
violino solista Francesco Manara.
Un
gruppo di grandi interpreti, nato nel 1982, che ha eseguito concerti in
alcuni dei teatri e delle sale più prestigiose del mondo, come la
Carnegie Hall a New York, la Victoria Hall di Ginevra, l’auditorium del
MIT di Boston, la sala Ciaikovskij a Mosca, l’Auditorio Nacional di
Madrid, il Teatro Coliseo di Buenos Aires, a Parigi nella sede
dell’Unesco e nella Salle Gaveau, solo per citare i più famosi.
Una
storia di grandi tournée che, solo nel corso della stagione
concertistica 2021-2022, ha visto i Cameristi collaborare con artisti
come Maxim Vengerov, Gautier Capuçon, David Fray, Renaud Capuçon,
Francesco Piemontesi e Maria João Pires.
LE OTTO STAGIONI
Ci
sono tutti gli ingredienti per una grande serata di musica in cui
convivranno un grande classico del Settecento e un ‘classico moderno’.
Vivaldi, che possiamo considerare un musicista “pop” del suo tempo, ha
infatti una produzione caratterizzata da un costante impulso ritmico,
quasi movimenti di danza, che lo avvicina alla musica leggera e quindi
alle creazioni di Piazzolla, accorciando di fatto la distanza di circa
duecentocinquanta anni che intercorre tra le due composizioni. Le
stagioni vivaldiane sono poi uno dei pezzi classici divenuti più
popolari in assoluto nel mondo e si fonderanno alla perfezione con le
melodie del compositore argentino, per una serata nel segno della
musica, ma soprattutto della possibilità di ascoltarla insieme.
Evento ad ingresso gratuito. I biglietti saranno disponibili a partire dalle ore 12 di lunedì 27 giugno sul sito www.fondazionecarilucca.it