Lucca, 12 luglio
2023: “Ho partecipato al concerto inaugurale delle celebrazioni
pucciniane, diretto con la consueta maestria da Beatrice Venezi.
Sono
sempre più orgoglioso di essere concittadino non solo di un'artista
talmente brava da avere una fama che va oltre i confini nazionali, ma
anche di una donna che difende con convinzione le sue scelte.
Da
quella di farsi chiamare Direttore e non Direttrice a quella di far
eseguire, ieri, l'inno a Roma di Puccini, un canto patriottico che
alcuni ignoranti dipingono come fascista, nonostante sia stato scritto
nel 1918, e altri poco intelligenti (i rappresentanti nel comitato
scientifico delle celebrazioni di Regione, Provincia e comuni di
Viareggio e Pescaglia) le avevano chiesto di non eseguire.
Sarebbe
anche il caso che tutti invece ci unissimo nella difesa di Beatrice,
consigliere musicale del premier Giorgio Meloni e dunque figura di
riferimento per tutta la cultura italiana, da una richiesta di
boicottaggio che alcune associazioni di sinistra, francesi ma di sicuro
imbeccate dall'Italia, intendono promuovere per impedirle di esibire a
Nizza dove è stata invitata, e per i soliti motivi frutto di fantasie,
ideologie vetuste, letture fuorvianti della realtà. Nulla comunque che
abbia a che fare con il valore, il linguaggio, l'universalità della
musica. E con la libertà di espressione che noi difenderemo sempre, in
tutte le sue forme” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli
d’Italia e vicecapogruppo Vittorio Fantozzi.