Colpo di teatro sia a Lucca che a Torre del Lago. E di cose di cui nessuno avrebbe parlato, se ne parla sui giornali e si crea il successo di scandalo che piace alla gente che piace. La Venezi la butta in caciara ops in politica e ci dimentichiamo che come direttore vale poco e si sente. Veronesi idem con patate. Con una aggravante: poteva dircelo prima che si dissociava, visto che son 15 giorni che vede l'allestimento e collabora con esso. Nel complesso un bel papocchio, solo frutto di non professionalità sciatteria, volontà - ce la aggiungo - di non voler nemmeno contrastare le polemiche per non inimicarsi una Sinistra che perde le elezioni ma vuole comandare lo stesso (e canto per Pardini, il sindaco-gomma per eccellenza). Un papocchio indecente di interessi politici, favori, trame e controtrame che danno solo l'idea della bassezza dei personaggi che lo interpretano. La sinistra Lucchese, se mai è esistita non esiste più. La Destra fa ridere. Il centro è penoso. Le proposte culturali sono scarse e fallaci, D'alessandro fa quello che vuole e trova pure da guadagnare - pare - 70mila euro su Puccini e il concerto "ospitato" sul suo palco...
Covid? Ci vuole ma il meteorite...
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