La
prima data del festival ideato dal maestro Luigi Roni registra il
tutto esaurito alla Limonaia del Forte di Coreglia Antelminelli: il
concerto lirico entusiasma il numeroso pubblico presente
19
luglio 2023
COREGLIA ANTELMINELLI – Non si poteva chiedere
di più. L’edizione 2023 del Serchio delle Muse - il
festival ideato dal maestro Luigi Roni - esordisce con una
doppia cornice stupenda di scenario e di pubblico: tutto esaurito
nella suggestiva Limonaia del Forte, a Coreglia
Antelminelli, per il concerto lirico di apertura.
Una
serata ricca di emozioni, con un programma completo che ha
abbracciato due secoli di grandissima lirica. Dal settecento al
belcanto, fino a toccare gli estremi dell’ottocento: un viaggio
lungo 200 anni attraverso l’evoluzione della musica. Mozart,
Donizetti, Bellini, Verdi, Ponchielli, Gounod,
ma anche Boito, il grande letterato e librettista che è stato
pure un valente musicista.
Ad introdurre a serata l’assessore
comunale Lara Baldacci che, nel suo intervento, ha
sottolineato l’importanza di fare rete con la musica in tutta la
Valle del Serchio. La parola poi è andata al presidente
dell’associazione musicale “Il Serchio delle muse”, Fosco
Bertoli, che ha ricordato invece la figura del maestro Roni:
“Questo è il suo festival – ha detto il presidente -. È
stato lui ha tracciare il solco che oggi, noi tutti, ci impegniamo a
seguire. Credo che il concerto di stasera sia la perfetta
sintesi di ciò che voleva: artisti professionisti, di fama
internazionale, che si esibiscono in piazza per la gente dei nostri
borghi”.
Sul palco hanno portato il proprio saluto anche
Maria Bruna Caproni della Fondazione Giovanni Pascoli e
Michele Salotti dell’associazione culturale “Il Serchio
delle muse”. Presenti in platea anche la famiglia del maestro Luigi
Roni (tra cui il figlio, Claudio Roni, presidente onorario
dell’associazione), il sindaco di Coreglia Antelminelli Marco
Remaschi e il vice-sindaco Giorgio Daniele.
Ad
arricchire la serata, l’apertura straordinaria della mostra
personale “Libro d’artista” del pittore lucchese
Gianfalco Masini nel palazzo del Forte. Un ensemble
artistico davvero affascinante, tra lirica e pittura, che ha regalato
ulteriori scorci di bellezza e spunti di riflessione.
Alla
fine applausi per tutti gli artisti che si sono avvicendati sul
palcoscenico: da Giorgio Casciarri (tenore) a Miwako
Okamura (soprano), fino a Francesco Ellero D’Artegna
(basso), Christine Knorren (mezzosoprano) e Debora Mori
(pianoforte).
Il prossimo appuntamento con “Il Serchio
delle muse” è per domenica 23 luglio, alle ore
17, alla Casa Museo di Fosco Maraini in quel di
Pasquigliora (Molazzana): un altro concerto lirico di assoluto
livello, in una cornice unica e speciale. Ad esibirsi saranno:
Alessandro Fantoni (tenore), Alessandra Meozzi (soprano), Bruno
Caproni (baritono) e il Controquintetto degli ottoni del Maggio
Musicale Fiorentino. L’ingresso è libero.