Le
suggestioni della lirica risuonano nella casa museo di Fosco Maraini
a Pasquigliora. Speciale concerto per “Il Serchio delle Muse”, il
festival ideato dal maestro Roni, in un ambiente magnifico che ha
ispirato i bravissimi artisti in scena
24 luglio
2023
MOLAZZANA – Onorato al meglio il ricordo del celebre
antropologo, orientalista, alpinista, fotografo, scrittore e poeta
fiorentino che, proprio a Pasquigliora, decise di acquistare
la sua 34^ - ed ultima – casa. Un concerto lirico di altissimo
livello, nella terrazza della casa-museo di Fosco Maraini, con
sullo sfondo i panorami apuani mozzafiato che solo la Garfagnana
in grado di offrire.
Il festival “Il Serchio delle
Muse”, ideato dal maestro Luigi Roni, ha fatto tappa
ieri pomeriggio (domenica 23 luglio) ad uno dei luoghi
paesaggistici e culturali più affascinanti dell’intera Valle del
Serchio. Alla presenza della moglie del compianto Maraini, la signora
Mieko, gli artisti si sono esibiti in una performance
entusiasmante e ricca di emozioni di fronte ad una bellissima cornice
di pubblico.
Alessandro Fantoni (tenore), Alessandra
Meozzi (soprano), Bruno Caproni (baritono) e il
Controquintetto degli Ottoni del Maggio Musicale Fiorentino
hanno incantato questa attrattiva location turistica, situata
nel comune di Molazzana, con arie di Verdi, Donizetti e
Mascagni.
Il concerto lirico è stato inserito nel contesto di
un’intera giornata dedicata a Fosco Maraini, con l’inaugurazione
del parco culturale all’Alpe di Sant’Antonio, nel cui
piccolo cimitero il celebre artista riposa dal 2004 come da sue
volontà. Presenti allo spettacolo anche il sindaco di Molazzana
Andrea Talani e Lorenzo Storti del Gruppo Regionale
CAI.
“Gli artisti – afferma il presidente
dell’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse” Fosco
Bertoli – hanno evidentemente subito il fascino di questo
meraviglioso ambiente - la suggestiva Casa Maraini - regalando al
pubblico presente un’esibizione sopra le righe. Davvero un concerto
memorabile, che sono sicuro abbia arricchito nell’animo gli
spettatori suscitando in loro emozioni e sensazioni uniche. Di nuovo
si conferma la cifra voluta dal maestro Roni per questo festival,
ovvero musica di altissimo livello artistico calata nelle piazze per
essere fruita dalla gente dei nostri splendidi borghi”.